video suggerito
video suggerito

Sequestrata la villa di un miliardario russo sul lago di Garda: aveva bagni d’oro e due piscine

La scure delle sanzioni agli oligarchi russi si abbatte su una lussuosa villa di Sirmione, a due passi dal Lago di Garda. Il provvedimento di sequestro è stato notificato dalla Guardia di Finanza.
A cura di Fabio Pellaco
0 CONDIVISIONI
Una veduta dall'alto di Sirmione
Una veduta dall'alto di Sirmione

Era il proprietario di una lussuosissima villa nel bel mezzo del lago di Garda, ma a causa delle sanzioni che colpiscono gli oligarchi russi vicini al presidente Putin, la Guardia di Finanza ha sequestrato tutto il residence.

Nel residence anche bagni d'oro e due piscine

A finire nel mirino degli agenti è stata Villa Calicanto, un'imponente struttura a più piani situata al civico quattro di via Punta Staffalo nel comune di Sirmione, in provincia di Brescia. Un giardino immenso e curassimo, un campo da tennis, un molo dove attraccare con il motoscafo, bagni d'oro e due piscine, di cui una da 25 metri, coperta e rivestita in marmo e mosaici: sono solo alcuni dei tesori presenti nella villa la cui proprietà è riconducibile a Grigory Vikotorovitsi Berezkin.

Il miliardario russo, finito nella lista nera dell'Unione Europea, è presidente del consiglio di amministrazione del Gruppo Esn, una società di private equity che investe in numerosi settori: dai media all'energia, dalle infrastrutture al petrolchimico, dall'informatica alle risorse naturali.

La villa era stata oggetto di un importante intervento di ristrutturazione avvenuto circa dieci anni fa e che i residenti di Sirmione non hanno dimenticato. In paese sono in tanti a ricordare l'arrivo via lago delle gigantesche palme che ora si scorgono da dietro il cancello che protegge l'ingresso del residence.

Il proprietario non si vedeva quasi mai a Sirmione

Dell'oligarca non si sa molto. L'immobile è intestato a società estere di proprietà di Berezkin che però non avrebbe quasi mai soggiornato all'interno della villa. Nel residence abitavano stabilmente una coppia di custodi danesi e qualche ospite per brevi periodi dell'anno.

Oggi, dopo la morte del marito, nella villa soggiorna solamente la custode con alcuni cani. Infatti, il provvedimento emesso dalla Guardia di Finanza non riguarda la struttura in quanto luogo fisico, ma congela il bene che passa dalla disponibilità del proprietario al demanio fino alla cessazione della misura.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views