Semina il panico in strada con un’ascia in mano: denunciato un uomo di 30 anni
Nella serata di ieri, venerdì 20 settembre, un uomo di trent'anni è stato denunciato perché accusato di porto abusivo di oggetti atti a offendere: rischia l'arresto da uno a tre anni e il pagamento di un'ammenda da mille euro a diecimila euro. La decisione è arrivata dopo che è stato fermato nel centro di Robbiate, un comune di poco più di seimila abitanti nella provincia di Lecco, mentre brandiva un'ascia seminando il panico in strada.
L'episodio si è verificato alle 23. Stando a quanto raccontato dal quotidiano Il Corriere della Sera, che ha riportato le parole di una persona coinvolta, il trentenne avrebbe iniziato a urlare "come un pazzo, agitando l'accetta. Poi ha iniziato a strisciarla contro l'asfalto, sprigionando scintille. Nell'altra mano aveva una bottiglia rotta. Siamo fuggiti, avvisando gli abitanti della zona di barricarsi in casa".
Sembrerebbe che poco prima di questo gesto, gli avessero notificato un provvedimento di sfratto: sarebbe quindi uscito da casa con l'arma in mano. All'arrivo dei carabinieri, l'uomo – che avrebbe anche alcuni precedenti per maltrattamenti in famiglia – si sarebbe barricato nel suo appartamento: avrebbe sprangato la porta e iniziato a gridare frasi deliranti. I carabinieri, che avevano anche i giubbotti antiproiettile, hanno delimitato la via per alcune ore. Al termine di una trattativa, sono riusciti a calmarlo. Lo hanno convinto ad arrendersi e sono riusciti a farsi aprire la porta.
Sul posto sono intervenuti anche gli operatori sanitari inviati dalla centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu). L'uomo è stato trasferito all'ospedale di Vimercate. È emerso che già nei giorni scorsi avesse dato segni di squilibrio: aveva infatti sfasciato la porta di ingresso di un residente dello stesso edificio in cui vive.