Sei casi di variante inglese a Bergamo: due non hanno legami con la Gran Bretagna
Sono sei i casi individuati di variante inglese e isolati nella provincia di Bergamo. A confermarlo in un'intervista al giornale BergamoNews è la direttrice del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell'Agenzia di tutela della Salute di Bergamo, Lucia Antonioli. Sempre la direttrice ha affermato che si attende il responso anche per due possibili casi di variante brasiliana.
Gli ultimi due casi non sono di persone tornate dalla Gran Bretagna
La dottoressa Antonioli ha spiegato che nella Bergamasca a quattro casi già noti se ne sono aggiunti altri due – al momento in buone condizioni – scoperti giovedì 28 gennaio. Gli ultimi due casi riguardano due persone che non sono tornate dalla Gran Bretagna né sono state in contatto con soggetti in rientro dall'Inghilterra. Questo, secondo la direttrice, significa che si potrebbe già essere in quella fase in cui il contagio avviene indipendentemente dal luogo da cui si rientra. La preoccupazione relativa alle varianti è dovuto dal fatto che il virus diventa più contagioso e si diffonde più velocemente.
Si attende l'esito per due casi di variante brasiliana
Per quanto riguarda la variante brasiliana, il cui primo caso è stato intercettato a Varese, sembrerebbe che tra le persone positive al Covid rientrate proprio dal Brasile ve ne siano due che presentano delle caratteristiche che hanno lasciato pensare alla mutazione. I test di questi due casi sono stati inviati all'ospedale San Matteo di Pavia per il sequenziamento. La struttura, insieme al Sacco di Milano, è tra gli ospedali predisposti per il sequenziamento dei varianti.