Perseguita l’ex fidanzata e la pedina con un geolocalizzatore: il 27enne aveva un coltello in auto
Un uomo di 27 anni è stato arrestato perché accusato di aver perseguitato l'ex fidanzata. Sulla base di quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, le avrebbe impedito di frequentare gli amici e per controllarla utilizzava un sistema di geolocalizzazione.
Sull'automobile del ragazzo è stato trovato un coltello
Sull'automobile del ragazzo, al momento del fermo, è stato trovato un coltello a serramanico di 20 centimetri.
Oltre che per atti persecutori, è stato accusato di minacce di morte nei confronti della giovane. La vittima è una ventenne di Roncoferraro: dopo la fine della loro relazione, l'uomo è diventato uno stalker. Su disposizione della Procura, i carabinieri lo hanno portato in carcere.
Arrestato in flagranza differita: di cosa si tratta
Il 27enne è stato arrestato in flagranza differita: si tratta di un nuovo strumento che è nato recentemente nell'ambito del codice rosso.
Questa norma permette di eseguire l'arresto per alcuni reati (atti persecutori, maltrattamenti in famiglia, violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalla vittima) entro 48 ore al massimo dal fatto. L'arresto è poi possibile grazie a documenti video o fotografici.
Il giudice ha poi convalidato l'arresto per l'uomo e disposto il divieto di avvicinamento, l'apposizione del braccialetto elettronico e il divieto di interagire in qualsiasi modo con l'ex.