Sedicenne con la Asperger dipinge sassi per aiutare i disabili: “Pochi si interessano a chi sta male”
“Dipingo da quando ero piccolo, ho imparato dal nonno Cesare”, spiega a Fanpage.it Riccardo, accogliendoci nell’atelier della mamma, Francesca Adamo. Qui, a Gussago, nella Franciacorta bresciana, Ricky trascorre i pomeriggi fra tempere e acquaragia. Una passione di famiglia, che lui ha però reso straordinariamente sua.
Una sensibilità particolare
Ricky è come tutti gli adolescenti: gira in scarpe da ginnastica e prende in giro la mamma, che subito si è accorta della sua grande sensibilità. "È molto attento ai dettagli e non sopporta le ingiustizie, per questo ha voluto impegnarsi per chi non può fare tutto quello che per lui è scontato".
La sindrome di Asperger
Eppure – o forse proprio perché – anche Richy convive ogni giorno con una diversità. È nato con la sindrome di Asperger, che rientra nel grado di alto funzionamento dello spettro autistico.
La sindrome di Asperger non compromette in genere le capacità cognitive, ma rende più difficoltose quelle relazionali. Riccardo dimostra una grande attenzione agli altri. "Ho iniziato dipingendo su tela – racconta il ragazzo a Fanpage.it -, ho capito che mi faceva stare bene e che volevo trasmettere questo benessere anche agli altri".
Clown terapia e disabili
Così l‘idea di donare. "La prima raccolta fondi – spiega mamma Francesca – è stata avviata due anni fa. Ricky ha rinunciato al regalo di promozione della terza media per poter avviare il progetto".
Prima un’associazione di clown terapia negli ospedali pediatrici, poi le biciclette per persone disabili: Richy realizza opere d’arte e le vende – con offerta libera – per finanziare i progetti. Finora sono stati raccolti quasi tremila euro.
La fortuna più grande
“Adesso dipingo prevalentemente sassi – dice Ricky a Fanpage.it -, perché le richieste sono aumentate e i sassi sono i più gettonati. Sono sassi porta fortuna”.
"La fortuna – continua il ragazzo – ha diverse accezioni, ma per me la più grande è avere degli amici".
Le bici speciali
In questo periodo gli sforzi di Ricky si stanno concentrando sul finanziamento di biciclette per persone disabili, donate all’associazione Pedalabile. Si tratta di bici biposto che consentono a bambini e ragazzi con disabilità di pedalare in compagnia e senza rischi.
"Vedo che in pochi si interessano a chi sta davvero male – commenta Riccardo -. E se nessuno fa il primo passo, eccomi, ci sono qua io!".