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“Se non mi dai 3mila euro metto i tuoi video su YouTube”: 37enne condannato per ricatti sessuali a un 70enne

Il Tribunale di Lodi ha condannato a 2 anni e 2 mesi un 37enne di Melegnano (Milano) per estorsione a sfondo sessuale. L’uomo avrebbe minacciato un 70enne che avrebbe caricato i suoi video compromettenti su YouTube se non gli avesse dato 3mila euro.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
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Un 37enne di Melegnano (nella Città Metropolitana di Milano) è stato condannato dal Tribunale di Lodi a 2 anni e 2 mesi con l'accusa di aver organizzato un'estorsione a sfondo sessuale ai danni di un 70enne piemontese. Stando a quanto ricostruito dall'accusa, l'uomo avrebbe costretto il pensionato a versare 3mila euro minacciandolo che se non lo avesse fatto avrebbe diffuso alcuni video che lo ritraevano in situazioni compromettenti.

Tempo fa il 70enne milanese aveva conosciuto sui social una ragazza che si presentava con il nome di "Nadine". Diceva di essere francese e interessata a nuove amicizie con uomini italiani di una certe età. I due avrebbero scambiato qualche messaggio e, alla fine, la sconosciuta era riuscita a convincere il 70enne a filmarsi e inviarle immagini a sfondo sessuale.

Poco dopo, il 70enne era stato contattato sempre attraverso i social da un uomo. Questo, che secondo la Procura sarebbe il 37enne di Melegnano, avrebbe chiesto di versargli 2.100 euro con un bonifico indirizzato su un conto irlandese e poi altri 900 euro da intestare a "Nadine" tramite MoneyGram. L'uomo lo minacciava dicendo che se non gli avesse mandato il denaro richiesto, avrebbe inviato i video compromettenti a tutti i suoi colleghi di lavoro e poi li avrebbe anche caricati su YouTube.

Il 70enne, spaventato dalla situazione, ha effettuato i bonifici richiesti. Poi, però, si è rivolto ai carabinieri raccontando l'intera vicenda. I militari, utilizzando l'Iban a cui il pensionato ha inviato i soldi, sono riusciti a risalire al 37enne di Melegnano. In primo grado, l'imputato è stato condannato per estorsione, mentre la presunta complice, la fantomatica "Nadine", non è stata ancora identificata.

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