“Se denunci, ti ammazzo”: 17enne picchiava e rapinava un 16enne, arrestato
Nella giornata di mercoledì 24 luglio un ragazzo di 17 anni è stato arrestato e trasferito nel carcere Beccaria di Milano perché accusato di aver minacciato, picchiato e rapinato un ragazzino di sedici anni. Le violenze sono durate oltre un anno. Oltre a lui, è stato disposto l'obbligo di dimora per un altro coetaneo che lo avrebbero affiancato nei raid. Dagli accertamenti delle forze dell'ordine è emerso che il giovane abbia partecipato a diversi episodi violenti perpetrati da alcune baby gang e che sarebbero avvenuti tra Treviglio, Caravaggio e Romano di Lombardia.
Tra questi c'è l'aggressione al Luna Park di San Biagio a Romano nei confronti di un gruppo di sedicenni, a cui il 17enne aveva tentato di rubare un portafoglio finendo poi per essere denunciato dalla polizia locale. A fine febbraio invece aveva partecipato ad alcune scorribande nei pressi di un distributore di carburante di Caravaggio: avrebbe provato ad appiccare fuoco al retro dove c'era dell'olio esausto. Appena si è reso conto della presenza di una telecamere, ha deciso di togliersi i pantaloni inveendo contro l'obiettivo. Il 3 marzo aveva rapinato un quindicenne, ma dal 2022 aveva preso di mira il sedicenne per il quale è stato arrestato.
Lo avrebbe infatti picchiato e poi rapinato. Dagli accertamenti, come racconta il quotidiano Il Corriere della Sera, sono state evidenziate diverse minacce tramite Instagram: "Bro, se mi denunci ti massacro". Il sedicenne era sprofondato in un grave stato di ansia: avrebbe anche evitato di andare al pronto soccorso per evitare i referti. Ha però deciso di raccontare tutto al padre che aveva detto al 17enne di smetterla: per tutta risposta, l'adolescente ha minacciato anche l'uomo. Il Questore aveva emesso un avviso orale, ma senza successo. Mercoledì gli agenti hanno deciso di arrestarlo.