Scuola, ordinanza Lombardia: alle superiori didattica mista, metà a distanza e metà in presenza
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato un'ordinanza che introduce novità anche per quanto riguarda il mondo della scuola. Le misure saranno valide dalla mezzanotte di sabato 17 ottobre e fino a venerdì 6 novembre 2020. Le scuole di secondo grado e gli istituti professionali, si legge nel testo, dovranno organizzare le attività didattica con modalità a distanza alternata ad attività svolte in presenza, ad eccezione di tutte le attività in laboratorio. Per quanto riguarda le università la Regione raccomanda di "promuovere il più possibile la didattica a distanza". Nelle prossime ore, però, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dovrebbe varare un nuovo dpcm che potrebbe introdurre novità anche in questo campo. La linea del governo, tuttavia, è di provare a tenere le scuole aperte e di evitare quanto più possibile il ricorso alla didattica a distanza se non in casi eccezionali. Insomma, l'esecutivo sta provando in tutti i modi a non chiudere del tutto le aule. In Campania, però, già è così: tutte le scuole resteranno chiuse per due settimane ad eccezione degli asili e degli asili nido, che rimarranno aperti su richiesta dei sindaci (che hanno costretto il presidente Vincenzo De Luca a tornare sui suoi passi).
L'ordinanza firmata da Fontana: bar chiusi alle 24
L'ordinanza prevede anche misure anti-movida. In tutto il territorio regionale bar e ristoranti dovranno chiudere entro le ore 24. Nello specifico "le attività di somministrazione di alimenti e bevande sia su area pubblica che su area privata (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, rosticcerie, pizzerie, chioschi) sono consentite sino alle ore 24.00; in tali attività dopo le ore 18.00 il consumo di alimenti e bevande è consentito esclusivamente ai tavoli; la misura di cui al presente punto non si applica agli esercizi situati lungo le autostrade e nelle aerostazioni. E' vietata la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica da parte di tutte le tipologie di esercizi pubblici, nonché da parte degli esercizi commerciali e delle attività artigianali dalle ore 18.00. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio".