Scudetto Inter, Viminale chiede di anticipare Inter-Samp: si temono violazioni delle norme anti-Covid
Scatta l'allerta per i festeggiamenti legati al possibile scudetto dell'Inter: il ministero degli Interni infatti teme che possano essere violate le norme anti-covid e in particolare modo il coprifuoco attualmente fissato alle ore 22. I tifosi potrebbero già esultare questa domenica, 2 maggio, o con più probabilità la prossima domenica. Per questo motivo, si sta considerando la possibilità – già da questa settimana – di anticipare le partite in modo che vengano rispettate le disposizioni anti-contagio.
Il Viminale chiede di anticipare l'orario delle partite
Stando a quanto riportato dal quotidiano "La Repubblica", la Lega di serie A sta valutando la situazione. I nerazzurri potrebbero già festeggiare questa domenica a patto che sabato 1 maggio battano il Crotone – la partita si svolgerà alle 18 – e che l'Atalanta non vinca domenica contro il Sassuolo. È più probabile che i festeggiamenti ci siano domenica prossima quando la squadra di Antonio Conte giocherà allo stadio Meazza con la Sampdoria sempre alle ore 18. E proprio per questo motivo, il rischio è che – visto l'orario delle partite – i festeggiamenti inizino in serata per poi protrarsi per tutta la notte. Il Viminale ha quindi suggerito di anticipare la partita di domenica prossima alle 15. Richiesta che però è ancora al vaglio.
Gli assembramenti durante il derby
Il timore è che si creino situazioni simili a quelle verificatesi alcuni mesi fa. In occasione del derby fuori dallo stadio di San Siro si erano creati alcuni assembramenti. Migliaia di persone si erano infatti trovati fuori dal Meazza dando vita a festeggiamenti in aperta violazione delle norme anti-Covid. E proprio per questo motivo, la polizia di Milano aveva provveduto a identificare e sanzionare venti tifosi di Inter e Milan. Anche a Bergamo, in occasione della partita di Champions League tra Atalanta e Real Madrid, migliaia di persone si erano radunate con bandiere e fumogeni senza rispettare le regole anti-contagio.