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Scritte sataniche e una capra sgozzata vicino all’ospedale di Lonato, indagano i Carabinieri

I Carabinieri hanno rinvenuto una capra sgozzata e scritte sataniche nei pressi dell’ospedale di Lonato del Garda. Una delle ipotesi è che si tratti di un episodio riconducibile a messe nere.
A cura di Fabio Pellaco
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Immagine di repertorio
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Una capra sgozzata e scritte sataniche sono state ritrovate nei pressi dell'ospedale di Lonato del Garda, in provincia di Brescia. Un episodio non nuovo nella zona dove già in passato erano state rinvenute tracce riconducibili a pratiche simili a riti satanici in luoghi abbandonati. Sul caso indagano i Carabinieri per attribuire le responsabilità del gesto.

Scritte sataniche e una capra sgozzata vicino all'ospedale

Negli ultimi tempi si erano nuovamente moltiplicate le segnalazioni della cittadinanza in merito a strani episodi che accadevano vicino all'ospedale. Come riportato dall'edizione bresciana del Corriere della Sera, nella notte tra lunedì 9 e martedì 10 ottobre i carabinieri della Compagnia di Desenzano del Garda si sono recati nel luogo indicato. All'interno di un locale nei pressi della struttura gestita dall'Azienda Socio-Sanitaria Territoriale del Garda, i militari dell'Arma hanno scoperto una capra sgozzata e diverse scritte sataniche.

I segni rinvenuti hanno fatto subito pensare a riti o messe nere che si sarebbero consumati nel luogo del ritrovamento. Dai primi accertamenti effettuati dagli inquirenti sembrerebbe che il responsabile del gesto sia una persona residente nella zona.

I precedenti a Lonato del Garda

Ripercorrendo i fatti di cronaca degli ultimi anni si scopre che il comune a pochi chilometri dalle sponde lago di Garda non è nuovo a questo tipo di eventi. Nel febbraio scorso, all'interno dell'edificio abbandonato e in forte stato di degrado che ospitava la discoteca Genux, erano state disegnate croci rovesciate e altri simboli riconducibili al satanismo.

A marzo 2021 due teste di capretto erano state ritrovate inchiodate a un albero tra la Rocca di Lonato e il cimitero di via Mancino. Anche in quel caso le ipotesi più accreditate portavano a spiegare il gesto come conseguenza di riti satanici.

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