Scritte no vax sul muro della Fiera di Treviglio: “Lo Stato mente, no nazi pass”
Nuovo atto vandalico dei no vax che in provincia di Bergamo, dopo aver colpito Nembro – paese simbolo della prima ondata del contagio da Covid-19 – hanno imbrattato anche i muri esterni della Fiera di Treviglio, fondamentale nella gestione dei tamponi e delle vaccinazioni nella terza fase della pandemia che ha colpito l'Italia.
Scritte no vax sul muro della Fiera di Treviglio: No nazi pass
Sul muro esterno della Fiera, gestita dall'Asst di Bergamo Ovest, sono comparse scritte rosse realizzate con una bomboletta spray quali "No nazi pass", "Lo Stato mente" e "Il vax uccide". A darne notizia è stato il sindaco di Treviglio Juri Imeri, eletto in quota Lega, che su Facebook ha pubblicato la foto scrivendo: "Le forze dell’ordine stanno già lavorando per individuare i responsabili. Mi auguro che vengano rapidamente identificati". Oggi alla Fiera del comune bergamasco non vengono più effettuate operazioni sanitarie, in quanto l'esecuzione dei tamponi è stata spostata a Caravaggio mentre le vaccinazioni sono effettuate a Spirano. Il polo dovrebbe tornare presto ad ospitare eventi aperti al pubblico e in futuro essere ampliato.
Gli attacchi a Dalmine, Alzano e Nembro
Non solo Treviglio. Anche il centro vaccinale di Dalmine è stato recentemente colpito da azioni no vax, così come sono comparse scritte contro il vaccino all'ospedale di Alzano Lombardo e al cimitero di Nembro, i due paesi della Val Seriana protagonisti loro malgrado della prima ondata. A Nembro, i no vax hanno imbrattato i muri del dormitorio funebre e abbandonato volantini riportanti slogan tipo: "Il governo nazista con i suoi protocolli assassini ha voluto i nostri cari morti per C-19! Ora impone vax mortali. Bergamo vuole verità e giustizia per i morti. Libertà per i vivi".