Scritta antisemita “W Hitler” sul murales al Memoriale della Shoah: presentata denuncia
Sul murales "Binario 21, I Simpson ebrei deportati ad Auschwitz" che è stato realizzato sui muri del Memoriale della Shoah sono apparse alcune scritte antisemite. L'opera è stata deturpata con parole, quali: "W Hitler" e "Fuck Israele". A realizzare la famiglia Simpson era stato l'artista AleXsandro Palombo che ha spiegato come si tratti del quarto sfregio.
Le parole dell'artista AleXsandro Palombo, che ha realizzato l'opera
Era stata infatti inaugurato il 27 gennaio 2023, in occasione della Giornata della Memoria. E, proprio il giorno antecedente la commemorazione, è stata vandalizzata. "Non reagire alle ripetute azioni d’odio ci porterà a normalizzare il pericolo dell’antisemitismo e a potenziare il male dell’indifferenza che inghiotte tutto e tutti", ha commentato Palombo.
"Chi volta lo sguardo davanti a questi scempi è complice del problema. Gli ultimi sfregi antisemiti e quelli degli scorsi mesi rimarranno come testimonianza e parte integrante dell’opera che tramuterà questo mare d'odio in strumento di sensibilizzazione e consapevolezza contro l'indifferenza e l'antisemitismo", ha proseguito.
I consiglieri comunali hanno presentato denuncia
Nel frattempo il consigliere comunale del Partito Democratico di Milano, Daniele Nahum, insieme alla Presidente del Consiglio Comunale, Elena Buscemi, hanno presentato denuncia negli uffici della Questura. Le forze dell'ordine, adesso, dovranno quindi cercare di risalire all'identità dei vandali e soprattutto capire che non vi sia un collegamento con gli altri quattro danneggiamenti.
"In 41 anni di vita non sono mai stato preoccupato sull'antisemitismo in Italia o a Milano, ora sono davvero preoccupato", dice a Fanpage.it Daniele Nahum, che continua: "C'è una città tappezzata di scritte contro gli ebrei e il clima in città è pessimo. Il tema è che c'è un riemergere dell'antisemitismo, testimoniato anche da un evidente svilimento della giornata della memoria. Su questa faccio due considerazioni: la prima è che evidentemente è servita a poco. Nel 2020, quando è stata istituita, solo il 2,5 per cento degli italiani considerava una favola la Shoah, oggi si parla del 17 per cento".
"In più, dal mio punto di vista, – aggiunge Nahum – il paragone che viene fatto con la situazione drammatica di Gaza è improprio e aumenta l'antisemitismo, perché sostanzialmente si sostiene che quello che hanno fatto i nazisti ora lo stiano facendo gli ebrei. In questo senso non ha aiutato la polemica sulla manifestazione pro Palestina di domani: io non ho mai chiesto che venga spostata, la considero di pessimo gusto perché gli organizzatori, anche nella locandina, hanno fatto un paragone fra la Giornata della memoria e Gaza".