Scoppia un incendio in una cella del carcere di Como: gravissimo un detenuto di 19 anni
Un incendio, scoppiato per cause dolose, è divampato all'interno di una cella nel carcere di Como nella sera di ieri lunedì 11 novembre. Un detenuto di 19 anni è stato soccorso in gravissime condizioni all'ospedale Niguarda di Milano con ustioni di secondo e terzo grado in varie parti del corpo. Oltre a lui altri due detenuti presenti nella stessa cella sono stati portati in ospedale per gli accertamenti del caso, ma non sono in gravi condizioni. Ora si cerca di capire nel dettaglio cosa sia successo.
A dare la notizia è il Sinappe, ovvero il sindacato della polizia penitenziaria. Stando alle informazioni rilasciate, le fiamme sarebbero generate per origine dolosa all'interno di una cella del carcere. In pochissimi secondi la polizia è intervenuta con dispositivi di protezione e i mezzi antincendio spegnando le fiamme. Una sessantina di detenuti sono stati fatti evacuare dalle loro celle per poi rientrare quando tutto l'edificio era messo in sicurezza. Intanto il 19enne è stato soccorso in gravi condizioni.
Francesco Panico, segretario nazionale del Sinappe: "Oltre al plauso ed alla necessità di riconoscere formalmente la professionalità dimostrata nasce una riflessione su cosa l' Amministrazione Penitenziaria dovrebbe investire: in mezzi di salvaguardia della salute, di sicurezza sui luoghi di lavoro. É assurdo per esempio che ancora oggi, dopo numerosi episodi della stessa natura come gli incendi non si pensi a dotare di Aspiratori d'aria le sezioni detentive o altri strumenti simili in dotazione al corpo dei Vigili del Fuoco. Non dobbiamo aspettare di commemorare il ricordo dell' eroe di turno per giungere ad una simile soluzione".