Scoppia la rissa durante la partita di calcio dei ragazzini, calciatore squalificato due anni
Mega rissa tra i calciatori dell'under 18 di Niguarda e Ardor Lazzate consumatasi sul campo di calcio durante la giornata disputatasi la scorsa domenica nel girone B del campionato regionale. Tutto è successo intorno all'undicesimo della ripresa quando, sul punteggio di 4-0 per l'Ardor, un calciatore del Niguarda è stato espulso dall'arbitro per proteste. Il giudice sportivo ha decretato diverse squalifiche, la sconfitta a tavolino per entrambe le squadre e una multa per le due società.
Mega rissa alla partita di calcio: calci in testa e arbitro aggredito
Quando il giocatore stava uscendo dal campo, un avversario dell'Ardor gli è corso incontro placcandolo da dietro. Due giocatori del Niguarda sono quindi intervenuti prendendosela con il portiere dell'Ardor tirandogli calci alla testa. Da lì è scoppiata la violenta rissa tra i giocatori delle due squadre. C'è voluto non poco tempo prima che gli animi venissero sedati. Dura la decisione del giudice sportivo: quattro calciatori sono stati squalificati. Uno di loro, del Niguarda, è stato squalificato per due anni per aver colpito l'arbitro ad una gamba durante la colluttazione generale.
La decisione del giudice sportivo: giocatore squalificato per due anni
Il giocatore della squadra che stava vincendo 4-0, e che ha placcato l'avversario mentre questi abbandonava il campo, è stato squalificato per cinque giornate di campionato al pari di altri due giocatori del Niguarda. Il giudice sportivo ha poi decretato la sconfitta a tavolino per entrambe le squadre. Le società, infine, sono state multate per 150 euro per responsabilità oggettiva.