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Scoperto un uomo che vive nell’aeroporto di Malpensa: si è attrezzato perfino con l’albero di Natale

Al Terminal 1 c’è uno spazio adibito a monolocale, con un letto a una piazza, due frigoriferi e diversi elettrodomestici. L’area è occupata abusivamente da tempo da un uomo, che vive lì.
A cura di Sara Tirrito
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Aeroporto di Malpensa - immagine di repertorio
Aeroporto di Malpensa – immagine di repertorio

Un uomo vive dentro l'aeroporto di Malpensa. Ha ricreato la propria dimensione domestica nei locali del terminal 1, arredandolo come una vera casa. Tra valige e oggetti di fortuna, il suo "appartamento" ha l'essenziale per vivere, compreso un frigorifero.

Com'è la casa dell'uomo che vive dentro l'aeroporto di Malpensa

Le immagini dell'area occupata sono state diffuse da un dipendente dell'aeroporto, che le ha inviate in forma anonima a La Prealpina dicendo di volere denunciare la situazione di irregolarità perché esasperato.  Nel video, girato con uno smartphone, si vede uno spazio molto ristretto, in cui si trovano gli arredi più vari.

C'è una poltrona, un lettino a una piazza con una coperta colorata, un attrezzo da ginnastica, forse una cyclette, una caffettiera a macchie bianche e nere, due frigoriferi, un microonde. Poi, accanto a un condizionatore portatile e vari ventilatori, c'è un albero di Natale addobbato.

Si intravede una brandina chiusa dietro la poltrona e altri vari oggetti non ben distinguibili. Tante le valigie, di varie dimensioni, e le borse stipate l'una sull'altra e le bottiglie di plastica sistemate nei carrelli e per terra.

Gli altri "The Terminal" a Malpensa

Secondo quanto denuncia chi ha diffuso il video, il "monolocale" è stato adibito nella zona posizionata sopra agli uffici del personale aeroportuale, sfruttando un'area inutilizzata. Poco si conosce sull'identità dell'uomo che adesso abita nel "monolocale" al terminal 1. Le fonti de La prealpina accusano l'uomo di essere violento. Le segnalazioni riguardano inoltre lo stato di decadenza di alcune aree dell'aeroporto che consentirebbe facile accesso dall'esterno.

La memoria dei viaggiatori dello scalo aeroportuale va inevitabilmente al Tom Hanks protagonista del film The Terminal di Steven Spielberg. La pellicola raccontava la vera storia di Viktor Navorsky, rifugiato iraniano che abitò all'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi per 18 anni.

Ma in realtà quest'uomo non è il primo a scegliere l'aeroporto varesino come casa: Cesira Ton, detta Emilietta, ha vissuto per circa 20 anni a Malpensa, fino ad averlo addirittura come domicilio indicato sulla carta d'identità.

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