Disoccupato alleva polli in casa per guadagnare: denunciato per maltrattamenti sugli animali
Un vero e proprio allevamento di polli casalingo. E soprattutto abusivo. Per questo è stato denunciato un uomo di 45 anni, residente in un condominio del quartiere Cederna a Monza: su di lui, adesso, piomba l'accusa per maltrattamento di animali e il sequestro degli esemplari.
L'allevamento domestico è stato individuato dai poliziotti dopo aver fermato in strada per un controllo un cittadino che armeggiava con tre scatole contenenti una ventina tra galline e quaglie, e che aveva raccontato di averli appena acquistati da una fattoria della Bergamasca.
La risposta però ha fatto insospettire la polizia, che ha così deciso di seguirlo fin dentro casa. Trovandosi davanti una situazione inaspettata: nell'abitazione dell'uomo sono stati trovati infatti 60 volatili tra galline, galli e quaglie, rinchiusi in scatole di cartone senza spazio, senza luce e senza cibo, in condizioni igieniche allarmanti. Il tutto, all'interno di un piccolo appartamento di città. L'uomo, interrogato dagli agenti, ha riferito di essere disoccupato e di vivere grazie all'allevamento casalingo di questi animali, in attesa di trovare un lavoro.