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Scoperto mentre tenta un furto in casa, fugge e prova a violentare una donna: 16enne arrestato

Un 16enne è stato arrestato per tentata violenza sessuale e rapina. Scoperto mentre provava un furto ad Alzano Lombardo (Bergamo), ha tentato di violentare una donna durante la fuga.
A cura di Enrico Spaccini
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Immagine di repertorio
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Un 16enne è stato arrestato ad Alzano Lombardo (in provincia di Bergamo) con l'accusa di tentata violenza sessuale e rapina. Il ragazzo, stando a quanto ricostruito, avrebbe provato a rubare in un'abitazione, ma sarebbe stato scoperto dai proprietari. Fuggendo, avrebbe incontrato una donna in una zona dove era in corso un'esercitazione di addestramento cani e avrebbe tentato di violentarla. Oggi, venerdì 23 agosto, il 16enne ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei Minori di Brescia che ha deciso di convalidare l'arresto e disporre la misura cautelare di detenzione in carcere per il pericolo di reiterazione del reato. Il ragazzo si trova ora al carcere minorile Cesare Beccaria di Milano.

I tentativi di rapina e violenza sessuale ad Alzano Lombardo

Il 16enne, di origine marocchina e residente in provincia di Bergamo (ma ufficialmente senza fissa dimora), aveva provato a rubare all'interno di un'abitazione ad Alzano Lombardo. A sorprenderlo, però, sono stati gli stessi proprietari di casa che lo hanno messo in fuga e inseguito per riprendersi la bicicletta che il ragazzo aveva portato via.

Il giovane aveva raggiunto, poi, una zona dove era in corso un'esercitazione di addestramento cani. Là avrebbe avvicinato una donna tentando di violentarla. La vittima, cittadina italiana, è riuscita a liberarsi e a chiamare i soccorsi. Poco dopo, il 16enne è stato arrestato con le accuse di tentata violenza sessuale e rapina.

Il giudice: "Non ha freni inibitori"

Difeso dall'avvocato Stefano Afrune, il 16enne è stato sottoposto a interrogatorio per la convalida del fermo da parte del gip del Tribunale dei Minori di Brescia. Il suo difensore ha chiesto una perizia psichiatrica, descrivendo il proprio assistito come assuntore di droga e con un difficile passato familiare alle spalle.

Il giudice, però, ha deciso che il ragazzo rimanga in carcere sottolineando come le sue condotte indichino "una chiara inclinazione a delinquere" oltre che "l'assenza di qualsiasi freno inibitorio". Il 16enne, che risulta formalmente incensurato, il 31 luglio era stato arrestato a Milano per furto aggravato e il 7 giugno per spaccio. In udienza ha detto di aver trascorso un periodo di detenzione in Belgio per furto. Considerando questi precedenti, per il gip sussisterebbe il pericolo di reiterazione di reato.

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