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Scoperte più di 300 persone ballare nell’ex discoteca Ca’ Franca di Lipomo: sequestrata

Lo scorso sabato 25 maggio più di 300 persone si erano riunite nell’ex discoteca Ca’ Franca di Lipomo (Como). Il locale, però, non aveva più le autorizzazioni per essere usata per eventi pubblici ed è stata sequestrata.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

La Questura di Como ha posto sotto sequestro preventivo gli edifici che, nella zona boschiva di via Fornace a Lipomo, ospitavano la vecchia discoteca Ca' Franca. Il locale era stato chiuso anni fa, ma da qualche tempo veniva usato per feste private. Lo scorso sabato 25 maggio, però, i poliziotti hanno scoperto al suo interno più di 300 persone che ballavano a un evento pubblico con tanto di biglietti da mostrare all'ingresso. L'ex discoteca, però, non aveva alcuna autorizzazione per essere usata come locale pubblico.

La chiusura della Ca' Franca e gli eventi privati

Quella di Ca' Franca è stata una discoteca storica per Lipomo e per la città di Como. Qualche anno fa, però, il proprietario Carluccio Cicardi, deceduto un anno fa, aveva deciso di chiudere definitivamente il locale. Da qualche tempo, quegli edifici infondo a via Fornace, avevano riaperto offrendo luoghi dove organizzare feste private e una sala da ballo.

Stando a quanto segnalato alle autorità, Ca' Franca era tornata a essere anche una discoteca che nei fine settimana attirava centinaia di persone con eventi pubblicizzati sui social e a cui bisognava prenotarsi. All'ingresso, i clienti dovevano mostrare un biglietto per poter entrare a ballare.

I controlli del 25 maggio e il sequestro dei locali

Questi elementi costituiscono i presupposti per definire come "pubblici" quegli eventi che avrebbero dovuto essere solo privati. Così, la Questura di Como ha organizzato un controllo per accertare le irregolarità sospettate. Sabato sera, 25 maggio, alcuni agenti di polizia sono entrati nella sala e hanno provveduto a identificare i presenti e i responsabili del posto.

È emerso che al suo interno quella sera c'erano più di 300 persone e che il locale non aveva autorizzazioni né sistema di sicurezza verificato. Le licenze che hanno permesso a Ca' Franca di diventare una delle discoteche più rinomate della zona, erano esaurite da anni. I locali sono stati, quindi, sottoposti a sequestro preventivo e la Procura si sta occupando delle indagini del caso.

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