Scoperta l’identità del papà di Diana, la bimba di 18 mesi uccisa dalla madre Alessia Pifferi
Gli inquirenti sono riusciti a scoprire chi è il padre di Diana, la bimba di 18 mesi morta di stenti a Milano uccisa dalla madre Alessia Pifferi che l'ha abbandonata per sei giorni a casa in via Parea. L'identità dell'uomo sarebbe stata rivelata dalla stessa 37 anni ai propri legali, Solange Marchignoli e Luca D'Auria, nonostante agli inquirenti avesse sempre detto di non sapere chi fosse il padre della figlia e di aver partorito la piccola Diana in casa al settimo mese di gravidanza.
Scoperto chi è il padre della piccola Diana
Secondo quanto raccolto sinora dagli investigatori, inoltre, Alessia Pifferi avrebbe deliberatamente tenuto nascosta la gravidanza all'attuale compagno, un elettricista di Leffe, paese della Bergamasca, dove ha trascorso la settimana durante la quale Diana è stata lasciata a casa da sola. Dagli accertamenti effettuati dagli inquirenti, il padre della piccola Diana sarebbe un uomo italiano che nelle prossime ore dovrebbe essere contattato dalla polizia e dai magistrati che stanno indagando sul caso per essere sottoposto a interrogatorio.
Difficile, credono in Procura, che le sue parole possano essere d'aiuto in qualche modo alle indagini relative all'omicidio della bimba di un anno e mezzo, ma allo stesso tempo l'uomo potrebbe aiutare gli inquirenti a far luce sul passato di Alessia Pifferi e confrontare la versione della donna con quella del padre della piccola.
Alessia Pifferi collabora con gli inquirenti dal carcere
Secondo quanto riportato da MilanoToday, ora l'indagata sarebbe più lucida e collaborativa dopo un primo periodo di appannamento in cella durante il quale ha chiesto a più riprese conto della figlia al proprio avvocato inoltrando inoltre richiesta di partecipazione ai funerali di Diana, tenutisi venerdì scorso a San Giuliano Milanese.