Scontro tra barche sul Lago di Como, resta ai domiciliari la ragazza accusata di omicidio colposo
Arriva la conferma degli arresti domiciliari per Celia Wuttke, la ragazza belga di 20 anni che venerdì scorso a Tremezzina, provincia di Como, ha travolto e ucciso con il suo motoscafo lo studente di 22 anni Luca Fusi. La convalida della misura cautelare arriva dal giudice per le indagini preliminari di Como Laura De Gregorio che ha accolto, dopo aver sentito la 20enne, la richiesta del pubblico ministero Antonio Pavan per pericolo di fuga. Ora la giovane dovrà difendersi dall'accusa di omicidio colposo. L'indagata davanti al giudice non ha scelto il silenzio, ma ha invece raccontato la sua versione dei fatti per poi tornare nella casa del patrigno a Lenno dove trascorrerà questi arresti ai domiciliari.
L'indagata ha detto di non essersi accorta dell'altra imbarcazione
Ora gli inquirenti stanno cercando di ricostruire passaggio per passaggio quanto successo: stando a una prima ricostruzione, la ragazza stava guidando il motoscafo di proprietà del patrigno a una velocità sostenuta tanto da viaggiare con la prua alzata insieme ad altri undici amici. Con lei, viaggiavano altri undici ragazzi. Fin da subito, la giovane ha affermato di non essersi accorta dell'altra imbarcazione colpa anche probabilmente della musica troppo alta che non le ha permesso di sentire le grida dei tre giovani, Luca e due suoi amici. Per lo studente di Guanzate non c'è stato nulla da fare.
Domani i funerali del giovane studente
Subito dopo l'incidente per la ragazza è scattato l'arresto: è stata inoltre sottoposta all'alcol test risultando negativa. Mentre la Procura ha disposto anche il sequestrato di entrambi i mezzi sui quali verranno svolte ulteriori perizie. Intanto domani è il momento di ricordare Luca: alle 11.30 verranno celebrati i funerali a Guanzate, in provincia di Como. Il sindaco ha proclamato lutto cittadino.