Scontro sul Lago di Como, agli arresti domiciliari 21 enne belga
È agli arresti domiciliari la ragazza belga di 21 anni, Clea Wuttke, che secondo le prime ricostruzioni guidava il motoscafo che ieri pomeriggio, sul Lago di Como, si è scontrato con quello di tre universitari comaschi. Luca Fusi, un giovane di 22 anni, ha perso la vita a seguito dell'impatto. La ragazza oggi è stata arrestata, su decisione del pm Antonia Pavan, per evitare il rischio di un rientro in patria. Si indaga per omicidio colposo e naufragio. La giovane, che è già risultata negativa all'alcoltest e ha dato il consenso per l'esame tossicologico, è adesso nella casa di famiglia a Tremezzina. Ieri aveva raccontato di non essersi accorta del motoscafo con i tre ragazzi.
Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza 21enne ieri era a bordo di un motoscafo di 7 metri battente bandiera belga, assieme ad altri 10 connazionali, quando il veicolo, per motivi ancora da chiarire, si è scontrato con l'altro motoscafo di 5 metri, con a bordo i 3 universitari comaschi. Lo studente Luca Fusi, purtroppo, non ce l'ha fatta e ha perso la vita. La Procura di Como ha disposto l'autopsia sulla salma. Mentre i due motoscafi sono stati sequestrati per le perizie.
Luca viveva a Guanzate (Como) ed era uno studente universitario. Un anno fa aveva conseguito una laurea in Economia. Ieri pomeriggio, venerdì 25 giugno, si trovava in barca insieme a due suoi amici di 23 anni. I tre erano fermi a bordo di un motoscafo di cinque metri nei pressi di Villa Balbianelli. I ragazzi che si trovavano insieme a Luca, sono stati sbalzati in acqua. Entrambi sono stati poi recuperati dai soccorsi e sono stati trasportati in ospedale non in gravi condizioni. Per Luca, invece, purtroppo, non c'è stato nulla da fare.