Scontro frontale tra due auto in Sardegna, morta una 75enne milanese: era in vacanza con il marito e un amico
Una 75enne di Corbetta (nella Città Metropolitana di Milano) è morta questa mattina, venerdì 5 luglio, in seguito a un incidente avvenuto nel sud della Sardegna. La donna si trovava a Guspini insieme a suo marito e un amico quando, per cause ancora da chiarire, si sono scontrati con la loro Toyota Auris contro una Jeep Compass guidata da un 57enne del posto. Trasportati in ospedale in codice rosso gli altri due anziani. Gli accertamenti sono stati affidati ai carabinieri della Compagnia di Villacidro e al personale di Anas.
Stando a quanto ricostruito finora, la Toyota e la Jeep si sono scontrate nella mattinata del 5 luglio all'incrocio località Sa Zeppara tra la statale 126 e la provinciale 64 a Guspini, nel sud Sardegna. A bordo della prima c'erano Regina Furlani, residente a Corbetta, e suo marito di 80 anni, originario di Lunamatrona, che stavano trascorrendo alcuni giorni di vacanza sull'isola insieme a un amico di 81 anni. Probabilmente a causa di una precedenza non rispettata, si sono scontrati frontalmente con una Jeep di un 57enne di Guspini.
La 75enne è morta sul colpo. Uno dei due anziani feriti è stato trasportato in codice rosso con l'elisoccorso del 118 all'ospedale Brotzu di Cagliari. L'altro, invece, in ambulanza all'ospedale Nostra Signora di Bonaria di San Gavino Monreale insieme al 57enne, ed entrambi non sarebbero in pericolo di vita.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Villacidro che, insieme al personale dell'Anas, si occuperanno delle indagini del caso. Con loro, anche le ambulanza del 118, l'elisoccorso e i vigili del fuoco. Il tratto di strada dove è avvenuto l'incidente, all'altezza del chilometro 102, è stato chiuso al traffico per agevolare le operazioni dei soccorritori. Per avere più chiaro il quadro della situazione, i due uomini che si trovavano alla guida dei veicoli coinvolti (che sono stati sequestrati) saranno sottoposti ad accertamenti urgenti per verificare eventuali condizioni di alterazione psicofisica.