Scontri tra detenuti nel carcere di Como, erano armati di spranghe: feriti 4 agenti

Nella giornata di ieri, venerdì 19 aprile, si sono verificati alcuni scontri tra detenuti all'interno della casa circondariale del Bassone a Como. Due gruppi si sono aggrediti con alcune armi rudimentali ricavate proprio all'interno del carcere. Quattro agenti, nel tentativo di separarli, sono rimasti feriti. Sul caso indagano le forze dell'ordine.
Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, gli scontri sono avvenuti nelle prime ore di ieri pomeriggio. Un gruppo di dieci detenuti – sarebbero tutti di nazionalità albanese – avrebbe forzato un cancello interno che separa la loro sezione da quella di altri tre detenuti (che sarebbero loro rivali) di nazionalità nordafricana. Si sarebbero picchiati e avrebbero utilizzato anche alcune spranghe. L'azione è stata interrotta dagli agenti della polizia penitenziaria.
Proprio nel tentativo di sedare la rissa, quattro di loro sono rimasti feriti. Sono stati trasferiti al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna di Como: nessuno di loro è in gravi condizioni. Per ristabilire la calma, sono arrivati anche rinforzi da Milano. Sei uomini del gruppo di dieci sono stati trasferiti oggi, sabato 19 aprile, nelle carceri di Opera Vigevano e Cremona. Sembrerebbe che lo scontro sia nato da dissidi e problemi passati.
"Servono formazione continua e strumenti adeguati per fronteggiare situazioni come queste, che ormai si verificano sistematicamente in molte strutture penitenziarie italiane. Serve una risposta chiara e ferma contro chi, con atteggiamenti violenti, non rispetta le regole e mette a rischio la sicurezza altrui", ha affermato Giuseppe Moretti presidente dell'Unione sindacale per la polizia penitenziaria.