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Scontri a Varese per lo scudetto del Napoli, il questore dispone 49 Daspo per gli ultras

Il questore ha emesso 49 Daspo a carico degli ultras di Varese e Napoli protagonisti degli scontri di maggio. Il 4 si sono verificanti scontri in città per i festeggiamenti dei partenopei per la vittoria dello scudetto, mentre per il 14 era prevista una spedizione punitiva in città da parte dei sostenitori campani.
A cura di Enrico Spaccini
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La polizia di Stato di Varese ha emesso 24 provvedimenti di Daspo a carico degli ultras che lo scorso 4 maggio hanno dato vita a scontri e disordini in città per impedire i festeggiamenti dei tifosi del Napoli per la vittoria anticipata del campionato di Serie A. Altri 25, poi, sono stati disposti per i sostenitori della squadra partenopea che il 14 maggio si stavano dirigendo a Varese per compiere una spedizione punitiva.

I gruppi ultras di Varese e la rivalità con Napoli

Le indagini condotte dalla Digos hanno portato all'identificazione dei responsabili dei disordini del 4 maggio nei membri di alcune frange di ultras delle tifoserie di calcio e del basket di Varese. Si parla dei gruppi Cuv19, Skannati, Arditi e Blood&honuor Varese. Questi avevano pubblicato un comunicato congiunto poco prima di quella sera dichiarando che "festeggiamenti di altre squadre nella nostra città non sono graditi, in particolar modo quelli del Napoli".

La rivalità tra gli ultras varesini e quelli napoletani è nata il 26 dicembre del 2018. Quella sera si giocava Inter-Napoli e, in seguito a scontri tra tifoserie, perse la vita Daniele "Dede" Belardinelli, leader di Blood&honuor Varese, gruppo gemellato con i nerazzurri.

Gli scontri di maggio

La sera del 4 maggio, a Varese, un gruppo di ultras lombardi ha accerchiato un auto con all'interno tifosi del Napoli danneggiandola in più parti. Poi alcuni di loro hanno colpito il conducente e un passeggero che viaggiavano insieme a una donna e due bambini. Un'altra compagine di ultras, ancora, hanno aggredito due donne che stavano sventolando una bandiera azzurra da una macchina.

Dieci giorni dopo, in occasione della partita Monza-Napoli, corteo da 50 auto e un minivan proveniente da Milano si era diretto verso Varese. A bordo c'erano numerosi ultras partenopei che, secondo la Digos, erano pronti a vendicarsi per quanto accaduto il 4 maggio. Viaggiavano con targhe alterate per non farsi riconoscere, ma sono stati fermati da alcune volanti.

Nonostante i tentativi di liberarsi dagli agenti, con fumogeni e bombe carta, sono stati costretti a invertire il senso di marcia. Gli ultras sono stati poi identificati.

I 49 daspo emessi dal questore

In tutto sono 24 i provvedimenti di Daspo disposti a carico degli ultras varesini, oltre a denunce per singoli episodi di aggressione. Di questi, quattro hanno durata dai 5 agli 8 anni e prescrizione dell’obbligo di presentazione alla polizia perché recidivi, e gli altri della durata di 2 anni.

Altri 25 Daspo sono stati emessi per altrettanti tifosi napoletani. Questi facevano parte della spedizione punitiva del 14 maggio intercettata dalle forze dell'ordine.

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