Scomparsa di Sabrina, ricerche in corso con cani e droni: sequestrata la sua abitazione
Continuano nelle campagne di Crema le ricerche di Sabrina Beccalli, la donna di 39 anni scomparsa a Ferragosto, la cui auto è stata trovata bruciata nella frazione di Vergonzana. Per tutta la notte e la giornata di oggi le operazioni di carabinieri, vigili del fuoco e volontari della protezione civile sono proseguite, con l'utilizzo di droni e anche di cani molecolari.
Proseguono le ricerche di Sabrina Beccalli: in azione cani molecolari e droni
La famiglia della 39enne ha espresso la preoccupazione che possa essere stata uccisa. Prima della sparizione "era contenta e serena", ha dichiarato la sorella a Fanpage.it. Non è quindi ritenuta plasibile dai parenti l'ipotesi di una scomparsa volontaria. Un ulteriore elemento che gli investigatori stanno valutando è una rissa avvenuta a metà luglio, finita con un accoltellato e un arrestato per tentato omicidio, tra due persone legate sentimentalmente a Sabrina. Il movente in quel caso sarebbe stato la gelosia e il timore è che i due fatti possano essere collegati.
Sequestrata e perquisita la sua abitazione, i carabinieri sentono amici e parenti
La Procura di Cremona, che indaga al momento senza ipotesi di reato, ha disposto il sequestro dell'abitazione di Sabrina. Sul posto sono in corso i rilievi scientifici. I carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale di Cremona stanno ascoltando testimoni, tra famigliari e conoscenti della donna, che è separata e ha un figlio di 15 anni.
L'ultima volta che è stata vista risale proprio alla mattina di Ferragosto, quando ha portato il figlio da amici spiegando che sarebbe tornata a breve. Da quel momento si sono perse le sue tracce. Al momento gli inquirenti indagano a 360 gradi, nessuna possibilità viene esclusa. Le ricerche si concentrano soprattutto nell'area adiacente al luogo dove è stata trovata l'auto di Sabrina distrutta dal fuoco, al cui interno è stato trovato anche un cane carbonizzato, che pare non appartenesse a lei.