Scomparsa di Sabrina, c’è un fermo per omicidio e distruzione di cadavere
I carabinieri del Reparto investigativo di Cremona, che stanno indagando e collaborando alle ricerche per capire cos'è capitato a Sabrina Beccalli, scomparsa da Ferragosto da Crema, hanno effettuato un fermo per omicidio e distruzione di cadavere. Per il momento, da quanto filtra, il fermato si sia avvalso della facoltà di non rispondere.
Fermato un uomo che era a bordo dell'auto di Sabrina
Secondo quanto filtrato, si tratta dell'uomo rintracciato e interrogato nella giornata di ieri, martedì 18 agosto, dopo essere comparso nelle immagini registrate da una telecamera a bordo dell'auto della donna nella notte in cui è stata distrutta dalle fiamme. Le immagini, riprese da alcune videocamere di sorveglianza, accerterebbero la sua presenza all'interno dell'abitacolo, come riportato da La Provincia di Cremona.
Tenente Colonnello Repetto: Dobbiamo ancora trovare Sabrina
Intanto, il Tenente Colonnello dei carabinieri, Lorenzo Carlo Maria Repetto, ha spiegato che "dobbiamo ancora trovare Sabrina, ci sono ancora tante cose da fare". Il Colonnello ha poi confermato che l'uomo fermato nella notte non ha ancora dato informazioni utili al ritrovamento del cadavere di Sabrina, avvalendosi della facoltà di non rispondere. "Il procuratore capo sulla base degli elementi raccolti – ha concluso Repetto – ha deciso di disporre il fermo".
Sequestrata la casa di Sabrina, la sorella: Crediamo sia stata uccisa
Intanto proseguono le ricerche per trovare la 39enne che è scomparsa nel nulla dopo aver lasciato nella mattina del 15 agosto suo figlio Omar, di 15 anni, a casa di amici con la promessa che sarebbe tornata a prenderlo verso mezzogiorno. Da ieri, la sua abitazione è stata sequestrata per effettuare tutti i rilievi del caso e cercare di carpire qualche dettaglio circa la situazione della donna. Sulla vicenda sta indagando la procura di Cremona che per il momento prosegue senza ipotesi di reato.
La sorella: Crediamo sia stata uccisa
I carabinieri, nel frattempo, hanno sentito diversi testimoni, tra famigliari e conoscenti della donna, per cercare di ricostruire gli ultimi momenti noti prima della scomparsa. Per questo motivo, al momento, gli inquirenti indagano a 36o gradi senza escludere alcuna possibilità. Di altro avviso i famigliari di Sabrina che, come dichiarato dalla sorella, credono "sia stata uccisa". Le operazioni di ricerca proseguono notte e giorno per ritrovarla, anche attraverso l'utilizzo di droni e cani molecolari.