Scomparsa di Sabrina, il fratello dopo il fermo di un uomo: “Ho capito subito che era morta”
Torna a parlare il fratello di Sabrina Beccalli, la donna di 39 anni scomparsa nella giornata di sabato 15 agosto a Crema, in provincia di Cremona, per cui è stato fermato nella notte un uomo accusato di omicidio e distruzione di cadavere. L'uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande degli inquirenti.
Il fratello di Sabrina: Ho capito subito che era morta
E proprio in merito alla diffusione della notizia del fermo dell'individuo, visto a bordo dell'auto della donna prima che prendesse fuoco, il fratello Gregorio parla di quelle che sono sempre state le sue paure: "Me lo immaginavo perché mia sorella era abituata a chiamare tutti diverse volte al giorno. Telefonava al figlio, a me, a nostra sorella, alle amiche. Era proprio una sua abitudine", ha detto, rivelando che "il fatto che non chiamasse da giorni mi ha fatto intuire subito che qualcosa di grave doveva essere successo". Il fratello di Sabrina ammette quindi che da "subito ho capito che mia sorella era morta", come sostenuto qualche giorno fa da un altro componente della famiglia. Gregorio Beccalli allontana poi sistematicamente le voci di un eventuale suicidio della donna: "Non ho mai creduto a questa ipotesi", ha detto, spiegando che "Sabrina non aveva ragioni di farla finita. In passato ne ha passate tante, solo io e la mia famiglia sappiamo quante ne abbiamo superate. Ma adesso era felice. Aveva trovato un lavoro", ha poi concluso, dando eco alle parole di un'altra sorella.
La ricostruzione degli ultimi momenti noti di Sabrina
Sabrina è scomparsa nella giornata di Ferragosto dopo aver lasciato il figlio Omar, di 15 anni, a casa di amici con cui si sarebbe recato in piscina. Prima di andarsene, aveva garantito che sarebbe tornata a prenderlo per mezzogiorno. Purtroppo, però, la donna non si è più presentata. Qualche ora dopo la sua auto è stata trovata avvolta dalle fiamme e da lì le forze dell'ordine sono risaliti al proprietario, constatandone la sua scomparsa. All'interno del veicolo è stata trovata poi la carcassa di un cane, bruciato con l'automobile, e non appartenente a Sabrina.
