Crema, Pasini ammette di aver bruciato l’auto di Sabrina ma si dichiara innocente per l’omicidio
Sono riprese la ricerche del cadavere di Sabrina Beccalli, la donna scomparsa nel giorno di Ferragosto a Crema, dopo l'interrogatorio di Alessandro Pasini, l'amico di 45 anni fermato con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. "I Ris di Parma hanno trovato elementi importanti da cui le nostre ricerche sono proseguite", ha spiegato il Tenente Colonnello Repetto a Fanpage.it, "per noi è stata una giornata soddisfacente perché abbiamo avuto conferme che siamo sulla strada giusta". La versione di Pasini non avrebbe di fatto convinto gli inquirenti: nelle prossime ore, il giudice per le indagini preliminari emetterà con ogni probabilità un'ordinanza di conferma della custodia cautelare in carcere nei suoi confronti.
Pasini ammette: Ho bruciato l'auto di Sabrina ma non l'ho uccisa
Sentito dagli investigatori, il presunto assassino non si è più avvalso della facoltà di non rispondere ma, come dichiarato dal suo legale, Paolo Sperolini, "ha dato la sua versione dei fatti e non ha confessato il delitto". Pasini ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari per circa un'ora e mezza e, secondo quanto riferito da Repubblica, avrebbe ammesso di aver bruciato l'auto della donna e di avere incontrato quest'ultima, dichiarandosi però innocente davanti all'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Si attende la convalida dell'arresto e la conferma della custodia cautelare in carcere, come richiesto dal pubblico ministero.
Si cerca il cadavere di Sabrina nelle campagne di Vergonzana
Le operazioni di ricerca si stanno quindi concentrando a Vergonzana, la frazione di Crema in cui è stata trovata l'auto in fiamme della donna su cui Pasini sarebbe stato immortalato in alcune riprese delle telecamere di videosorveglianza della zona. I carabinieri sono arrivati con diversi mezzi chiudendo il transito ai non addetti alle ricerche. Ora, batteranno tutti gli angoli delle campagne e i canali adiacenti dove ieri, giovedì 20 agosto, sono stati ritrovati dei sandali poi riconosciuti dai famigliari della donna quali di proprietà di Sabrina. I militari hanno messo sotto sequestro una vasca di liquami: qui potrebbe essere recuperato il corpo della 39enne.
Rilievi dei Ris nelle abitazioni di Pasini, la ex compagna e Sabrina
Nel frattempo, sia nella giornata di ieri, che in quella di oggi, i Ris dei carabinieri hanno effettuato i rilievi scientifici all'interno delle abitazioni della ex compagna del presunto omicida, di Alessandro Pasini e di Sabrina, tutte e tre poste sotto sequestro. Il procuratore avrebbe infatti voluto sentire anche l'allora fidanzata del fermato per ricostruire con esattezza il quadro della sua personalità. Non è chiaro, invece, se possa essere giudicata parte attiva all'interno della vicenda.