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Sciopero Trenord il 22 aprile 2024: orari e treni garantiti a Milano e in Lombardia

Dalle ore 3.00 del 22 aprile 2024 alle ore 2.00 del 23 aprile 2024 è stato proclamato uno sciopero dei treni Trenord in Lombardia. Viaggeranno i treni che partiranno dopo le 6 e dopo le 18, con arrivo previsto entro le 9 ed entro le 21. L’azienda ha inoltre pubblicato un elenco dei treni garantiti.
A cura di Ilaria Quattrone
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Dalle ore 3.00 del 22 aprile 2024 alle ore 2.00 del 23 aprile 2024 è stato proclamato uno sciopero dei treni Trenord in Lombardia, per cui potrebbero essere registrati disagi, ritardi o cancellazioni sulle linee, come si legge in una nota Trenord. Viaggeranno i treni che partiranno dopo le 6 e dopo le 18, con arrivo previsto entro le 9 e entro le 21. L'azienda ha inoltre pubblicato un elenco dei treni garantiti.

Gli orari dello sciopero Trenord il 22 aprile 2024

Il Servizio Regionale, Suburbano, la Lunga Percorrenza di Trenord ed il servizio Aeroportuale potranno quindi subire variazioni oppure cancellazioni. I treni che sono presenti nella lista dei servizi minimi garantiti viaggeranno negli orari 6-9 e 18-21.

In caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra: Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express. Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1. Stabio e Malpensa Aeroporto per  il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio.

L'elenco dei treni garantiti Trenord

L'azienda Trenord ha pubblicato un elenco di treni garantiti, che è possibile consultare sul sito. In questo modo sarà possibile sapere in anteprima se il proprio convoglio partirà oppure no. Ecco il link dove poter scorrere la lista. 

Come richiedere il rimborso in caso di ritardi o cancellazioni

Per tutelare coloro che possiedono abbonamenti mensili e annuali ferroviari, integrati TrenoCittà e Ivol, l'autorità di Regolazione dei Trasporti ha stabilito che venga riconosciuto un indennizzo. Questo deve essere richiesto dall’abbonato e sarà dato solo quando la somma delle corse soppresse totalmente e di quelle che hanno accumulato più di 15 minuti di ritardo, sia pari o superiore al 10 per cento dei treni programmati.

Nel caso di abbonamenti integrati IVOL, invece, il valore è elaborato sull'andamento della totalità delle direttrici.

Come si legge sul sito dell'azienda "la quota dell’indennizzo è pari al 30 per cento del valore dell’abbonamento ferroviario mensile e a 1/12 del 30 per cento dell’abbonamento annuale. Per gli abbonamenti integrati, invece, il valore dell’indennizzo è pari al 10 per cento della quota della tariffa che spetta a Trenord". Non potrà essere richiesto per gli abbonamenti gratuiti.

La richiesta può essere inoltrata sull'area personale sul sito Trenord, in biglietteria o nei MyLink Point. È possibile inviarla per e-mail all’indirizzo di posta certificata rimborsi.trenord@legalmail.it o via posta ordinaria (Trenord S.r.l. – Ufficio Rimborsi, Piazzale Cadorna 14 – 20121 Milano), compilando il modulo che si troverà sul sito e allegando copia del documento d’identità. In caso di abbonamento mensile potrà essere richiesto entro 12 mesi dalla data di fine validità di titolo di viaggio.

In caso di abbonamento annuale, per ogni mese per cui se ne ha diritto, non oltre i 12 mesi dalla pubblicazione dell'elenco delle Direttrici per cui è possibile richiederlo. Questo è infatti condiviso mensilmente sul sito. L'indennizzo sarà erogato in forma di voucher e durerà per un anno dalla data di emissione: potrà essere usato per acquistare prodotti e servizi Trenord. Si potrà anche richiedere l'erogazione tramite bonifico.

Per i viaggi in treno con abbonamenti integrati IVOL acquistati da altri operatori, Trenord specifica che "per poter richiedere  indennizzo occorre dichiarare entro il giorno 5 del mese di utilizzo del titolo di viaggio la Direttrice ferroviaria su cui si effettua il viaggio prevalentemente, tramite l’apposito form online".

Bus, metro e tram Atm sono garantiti il 22 aprile

Lo sciopero non coinvolgerà i bus, metro e tram dell'Azienda trasporti milanesi. Per lunedì 22 aprile, quindi, si potrà utilizzare i mezzi pubblici tranquillamente senza alcuna ripercussione.

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