Sciopero taxi Milano oggi 14 luglio 2022: ancora disagi e disservizi per la popolazione
Prosegue la protesta dei tassisti a Milano: i cittadini e i turisti che arrivano in stazione Centrale o all'aeroporto di Linate o Malpensa sono costretti a trovare delle alternative così da poter sopperire ai disagi e ai disguidi causati dallo sciopero. La mobilitazione è legata alle proteste contro l'articolo dieci del Ddl concorrenza.
Disagi e disservizi per i cittadini
Sia che si provi a telefonare RadioTaxi che Taxiblu, ci si scontrerà con un'attesa infinita. Attese che hanno, allo stesso tempo, portato a non poche polemiche sul web. L'articolo tanto odiato fa riferimento all'adeguamento dell'offerta di servizi "alle forme di mobilità che si svolgono mediante applicazioni web" e che quindi usano le piattaforme tecnologiche per l'interconnessione "dei passeggeri e dei conducenti".
Che cos'è l'articolo 10 del Ddl Concorrenza
Per i tassisti, l'uso di questa tecnologica, regalerebbe "la funzione del tassista a quella di un rider della mobilità". Sempre nella giornata di oggi, giovedì 14 luglio, molti conducenti di auto bianche arriveranno a Roma per proseguire la protesta. Oggi è infatti il giorno decisivo per la modifica dell'articolo odiato dai tassisti: un decreto che potrebbe rischiare di cancellare la categoria.
L'inchiesta Uber Files e il ruolo dell'Italia
La protesta si è infervorata dopo che, nei giorni corsi, è emersa l'inchiesta "Uber files" del TheGuardian: in base a questa, Uber farebbe pressioni sui governi. Ci sarebbero stati dei presunti legami anche con il presidente francese, Emmanuel Macron. Uber avrebbe provato a utilizzare l'ex premier e leader di Italia Viva, Matteo Renzi, per avere un'entrata facilitata nel mercato.