Sciopero taxi Milano 5 e 6 luglio: gli orari dello stop
Tutto confermato. Oggi martedì 5 luglio e domani mercoledì 6 luglio in tutta Italia è stato confermato lo sciopero generalizzato dei taxi. Lo stop della auto bianche durerà 48 ore, in tutte le città italiane che hanno aderito. Tra queste c'è anche Milano. Nulla è servito dunque l'incontro tra la viceministra delle infrastrutture e trasporti Teresa Bellanova e i rappresentanti dei sindacati dei tassisti. L'obiettivo era quello di discutere le motivazioni e cercare di evitarlo. In particolare: eliminare qualsiasi ipotesi di liberalizzazione dei taxi che metterebbe in ginocchio tutti coloro dotati di licenza. Ma i tentativi non sono andati a buon fine.
Perché oggi e domani si fermano i taxi
I lavoratori ritengono un danno per la propria attività l'articolo 10 del disegno di legge sulla Concorrenza. Nel dettaglio questo articolo fa riferimento "all’adeguamento dell’offerta di servizi alle forme di mobilità che si svolgono mediante applicazioni web che utilizzano piattaforme tecnologiche per l’interconnessione dei passeggeri e dei conducenti". Un'applicazione che non trova consenso da parte degli automobilisti delle auto bianca: secondo loro l'utilizzo di questa tecnologia lascerebbe "presagire l’interesse a regalare la gestione del settore a intermediari che pensano di arricchirsi alle spalle dei lavoratori, relegando la funzione del tassista a quella di un rider della mobilità". Il dito puntato è contro Uber che due mesi fa ha firmato un accordo con IT Taxi. Conclusione? Sono oltre dodicimila i tassisti che in Italia useranno l’app per permettere alla clientela di riservare un passaggio.