video suggerito
video suggerito

Sciopero dei trasporti a Milano e in Lombardia: “Circolazione regolare su tutta la rete Atm”

Nel giorno dello sciopero dei trasporti la circolazione dei mezzi di Atm prosegue regolare su tutta la linea. A rischio anche i treni di Trenord che però garantisce le fasce protette dalle 6 alle ore 9 e dalle 18 alle 21. L’agitazione potrebbe riguardare anche i treni del servizio aeroportuale.
A cura di Giorgia Venturini
57 CONDIVISIONI
Immagine

"La circolazione prosegue regolare su tutta la rete Atm". Lo annuncia la stessa azienda di trasporti questa mattina nel giorno che dello sciopero generale nazionale indetto dai sindacati Confederazione unitaria di base (Cub), Sgb, Cobas e Usb Lavoro Privato che coinvolge il settore dei trasporti dalle 21 di ieri domenica 7 marzo e per tutta la giornata di oggi. Attualmente, come riporta Atm sulla propria pagina Twitter, la circolazione prosegue regolarmente su tutte le linee metropolitane e di superficie.

Treni a rischio dopo le 18

L'azienda i giorni scorsi ha precisato che le linee di superficie (autobus e tram) sono a rischio stop dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio. Ora però sembra tutto regolare. Nella giornata di oggi a rischio anche la circolazione di Trenord: i treni però saranno garantiti nelle fasce più frequentate dai pendolari, ovvero dalle 6 alle ore 9 e dalle 18 alle 21. L'agitazione potrebbe riguardare anche i treni del servizio aeroportuale: in caso di cancellazione saranno istituiti bus sostitutivi a Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per i soli collegamenti aeroportuali tra Milano Cadorna e Malpensa, senza fermate intermedie, e da Stabio e Malpensa per garantire il collegamento aeroportuale S50.

Il motivo dello sciopero

Licenziamenti e sicurezza sul lavoro sono i temi dello sciopero:  "La tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, la proroga della moratoria sui licenziamenti, la salvaguardia dei diritti nel lavoro agile, il Welfare Pubblico e Universale, una pensione dignitosa a 60 anni di età, il diritto al lavoro, a salari e carriera senza discriminazioni, soprattutto per le donne, contro le politiche di austerity, contro la forma di controllo classista, contro la precarietà lavorativa e sociale".

57 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views