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Sciopero dei mezzi pubblici a Milano venerdì 16 settembre: gli autisti Atm protestano contro le aggressioni

Sarà un venerdì di passione per chi dovrà spostarsi con i mezzi pubblici in tutta Italia. I sindacati hanno proclamato uno sciopero di otto ore per chiedere più sicurezza per i lavoratori.
A cura di Fabio Pellaco
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"Sta diventando normale leggere la notizia di un autista picchiato o un addetto delle stazioni malmenato tra l'indifferenza generale di Aziende e Istituzioni". Inizia così il comunicato con il quale il sindacato Orsa Trasporti annuncia uno sciopero nazionale di otto ore dei mezzi pubblici per venerdì 16 settembre.

Le aggressioni agli autisti Atm

Un lungo elenco di aggressioni: ben 17 solo negli ultimi tre mesi in tutta Italia. Di queste due ai danni del personale Atm. L'ultima in ordine di tempo è avvenuta sabato scorso a Milano. Alla stazione della M3 di Affori Centro, un agente dell'Atm era stato preso a testate da un passeggero fermato dopo essere entrato in metropolitana scavalcando i tornelli.

Lo sciopero, proclamato unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro, interesserà anche Milano con modalità che verranno comunicate nelle prossime ore. Si prospetta comunque un venerdì difficile per coloro che dovranno muoversi da e per la città utilizzando il trasporto pubblico locale.

Lo sciopero dei mezzi dei mezzi pubblici di venerdì 16 settembre

Le sigle sindacali rivendicano azioni urgenti da parte delle istituzioni sul tema della sicurezza dei lavoratori. Nel volantino diffuso da Orsa Trasporti si chiede "un intervento immediato con un aumento dei presidi. Non bisogna aspettare che capiti il peggio, per poi intervenire con proclami elettorali, come spesso accade e sta accadendo nel nostro Paese".

"Si va a lavorare con la paura di chi sa di essere da sola/o ad affrontare i mille imprevisti e le inevitabili conseguenze – si legge ancora nel comunicato –, senza alcuna protezione se non quella di usare il buon senso per tutelare la propria incolumità per tornare a casa sani e salvi".

Nel giugno scorso i lavoratori di Atm si erano fermati per uno sciopero di due ore. La richiesta era la stessa: più sicurezza sul posto di lavoro. L'agitazione aveva portato alla chiusura delle linee della metropolitana e a lunghe attese per i passeggeri che sono stati obbligati a spostarsi con le linee di superficie.

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