Sciopero Atm a Milano oggi 26 giugno 2024: chiudono tutte le linee della metro, tranne M4
Nel bel mezzo della settimana, il sindacato Al Cobas ha indetto uno sciopero dei mezzi di trasporto Atm per oggi mercoledì 26 giugno 2024. Le linee della metropolitana M1, M2, M3 e M5 chiudono dalle 18 fino a fine servizio, rimane in funzione solo M4. Tram, bus e filobus sono in servizio, con possibili maggiori attese alle fermate.
Questa giornata di sciopero era stata annunciata con largo anticipo e, stando alle prime informazione, sarebbe dovuta durare 24 ore. In realtà, poi le tempistiche si sono ridotte e moderate. Tra le motivazioni del sindacato Al Cobas ci sono la lotta contro "la liberalizzazione, la privatizzazione e le gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal Gruppo Atm" e il recupero delle gare d'appalto e subappalto dei servizi Trasporto pubblico locale.
Chiuse le linee della metro M1, M2, M3 e M5: gli aggiornamenti sullo sciopero
A partire dalle 18 del 26 giugno, sono chiuse per sciopero tutte le linee della metropolitana: la rossa M1, la verde M2, la gialla M3 e la lilla M5. L'unica a restare aperta è la blu M4.Tram, bus e filobus rimangono in funzione anche se potrebbero esserci rallentamenti e maggiori tempi di attesa nelle fermate.
Gli orari dello sciopero Atm a Milano il 26 giugno 2024
Nella giornata di oggi, mercoledì 26 giugno, il sindacato Al Cobas ha indetto uno sciopero che comincerà alle 8:45 e durerà fino alle 15. In queste ore, le linee di metro, tram e bus saranno sospeso o rallentate. Poi, lo sciopero ricomincerà alle 18 e durerà fino a fine del servizio.
Le fasce di garanzia
Per tutelare i viaggi di pendolari, studenti e lavoratori, Atm ha previsto delle fasce di garanzia in cui i mezzi funzioneranno (in teoria) a pieno regime. Infatti, da inizio del servizio fino alle 8:45, tutti i mezzi di trasporto pubblico saranno attivi. Poi si fermeranno, ma riprenderanno le corse dalle 15 alle 18. Giusto il tempo di andare al lavoro e tornare a casa
Sciopero dei mezzi a Milano il 26 giugno 2024, le motivazioni
Lo sciopero del 26 giugno 2024 è stato proclamato solo dal sindacato Al Cobas. Subito doveva durare 24 ore, ma poi le tempistiche si sono moderate. Le motivazioni dello stop al lavoro sono legate, in primis, alla lotta contro "la liberalizzazione, la privatizzazione e le gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal Gruppo Atm e per la “reinternalizzazione” dei servizi di TPL (Trasporto pubblico locale) in appalto e/o sub-appalto".
Al Cobas si scaglia anche "contro il progetto ‘Milano Next’, per la trasformazione di Atm S.p.A. in Azienda Speciale del Comune di Milano e il conseguente affidamento diretto in house dei servizi, nonché per la loro gratuità". E chiede ancora: "La riattivazione del distanziamento tra conducenti e utenti con inibizione della porta anteriore per la salita e la discesa dei passeggeri; pulizia, igienizzazione e sanificazione delle vetture e degli ambienti; tutela della sicurezza dei lavoratori più esposti ad atti aggressivi, anche con sistemi di protezione passivi; fruizione ferie per il personale viaggiante, piani aziendali d’assunzione e trasformazione dei contratti a tempo parziale; aumento di 150 euro netti per tutti i lavoratori, a recupero degli insufficienti aumenti dei contratti nazionali; ulteriori tematiche di carattere aziendale attinenti, tra l’altro, a indennità ferie, turni particolari, vestiario ecc.”. Tutto questo si legge nella nota pubblicata dal sindacato stesso.