Sciopero Atm Milano oggi 27 giugno: metropolitane chiuse e disagi su tram e autobus
Le linee della metropolitana di Milano stanno chiudendo una dopo l'altra. Uno stop di due ore per chiedere più sicurezza sul posto di lavoro. La protesta arriva dopo l'aggressione del 24 giugno a un operatore della stazione del metrò, ultimo di una lunga sequenza di episodi violenti. Allo sciopero partecipano tutte le sigle sindacali, Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl e Faisa Cisal, e terminerà alle 13 di lunedì 27 giugno.
In questo momento si stanno fermando tutti i treni della metropolitana, cosa che comporterà quindi a un prolungamento delle attese per i trasporti in superficie, dai bus ai tram passando per i filobus. Più tardi, nelle ore serali, sciopereranno anche i dipendenti degli impianti fissi, gli addetti ai parcheggi, gli operai turnisti e gli ausiliari della sosta.
L'ultima aggressione
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata versata nella notte tra venerdì e sabato 25 giugno. Un dipendente della stazione M3 di San Donato è stato bersaglio di un'aggressione da parte di un gruppo composto da cinque ragazzi. L'uomo stava chiudendo la scala mobile esterna, quando è stato circondato dai giovani. Prima lo colpiscono con un pugno. Il dipendente Atm prova a difendersi e a qual punto attaccano tutti insieme. Una violenza immotivata, che gli ha provocato una lesione a una caviglia, una serie di ematomi, un sospetto trauma cranico e una prognosi di dieci giorni.
Violenze comunque più basse rispetto al 2019
Il gruppo ha provato a fuggire prendendo al volo l'ultimo treno della linea gialla, ma grazie alle telecamere di sicurezza sono stati facilmente identificati e poi denunciati. Da Atm fanno sapere che, in realtà, i casi di violenze siano in continua diminuzione. Si sarebbe passato dai 300 del 2019, alle 29 del 2020 fino alle 50 del 2021. Senza dimenticare che questi ultimi due anni li abbiamo passati molto più tempo in casa a causa della pandemia.