Sciopero a Milano il 26 maggio 2023: gli orari garantiti di treni, bus e metro
È in corso lo sciopero generale nazionale che per l'intera giornata di oggi, venerdì 26 maggio, coinvolge anche i mezzi pubblici di Milano e della Lombardia. L0 stop ai trasporti è stato indetto dall'Unione sindacale di base (Usb) e riguarda autobus, tram, metropolitane e treni. Come comunicato da Atm, la linea rossa M1 ha chiuso alle 18 nel tratto Pagano-Bisceglie, con l'ultimo treno partito alle 18 da Sesto e alle 18:30 da Bisceglie. La verde M2 chiude tra Cascina Gobba e Cologno Nord. Rimangono regolari tutte le altre linee.
Gli aggiornamenti sullo sciopero di oggi a Milano
Nel corso della mattinata non si sono registrati particolari disagi sul traffico. A partire dalle 18, però, il tratto Pagano-Bisceglie lungo la linea rossa della metropolitana M1 è stata chiusa. L'ultimo treno è partito da Sesto Primo Maggio alle 18, mentre da Bisceglie parte alle 18:30. La tratta che da Sesto San Giovanni a Rho Fieramilano, invece, chiude solo da QT8 e Rho. Il resto della linea da QT8 a Sesto resta aperta.
Per quanto riguarda la linea M2, chiude tra Cascina Gobba e Cologno Nord. L'ultimo treno da Cologno parte alle 18:40, mentre l'ultimo da Assago per Cologno alle 18:30. Resta aperta tra Assago/Abbiategrasso-Gobba-Gessate.
Le linee M3, M4 e M5 restano aperte dopo le 18. Atm sul suo account Twitter avverte comunque della possibile presenza di maggiori attese alle fermate dei mezzi di superficie, come tram, bus e filobus.
Gli orari dello sciopero Trenord il 26 maggio 2023
Dalle ore 00.00 alle 23:59 di venerdì 26 maggio 2023 è previsto uno sciopero al quale potrebbe aderire il personale di Ferrovienord S.p.A. e che potrà generare ripercussioni sulla circolazione ferroviaria delle seguenti linee:
- Milano Cadorna – Canzo/Asso, Como Lago, Novara Nord, Varese/Laveno Nord
- Brescia/Iseo – Edolo
- Linee suburbane S2, S3, S4 e, per il tratto gestito da Ferrovie Nord, anche le linee S1 Saronno – Milano Passante – Lodi, S9 Saronno – Seregno – Milano – Albairate e S13 Milano Bovisa – Pavia
- I collegamenti aeroportuali Milano Cadorna/Milano Centrale/Milano Porta Garibaldi – Malpensa Aeroporto e S50 Malpensa Aeroporto – Bellinzona.
Inoltre, in concomitanza con lo sciopero locale, è in programma anche uno sciopero nazionale del trasporto ferroviario dalle ore 09:00 alle 16:59 che interesserà invece tutte le linee ferroviarie in Lombardia. Durerà infatti 8 ore l'agitazione dei lavoratori del Gruppo Ferrovie dello Stato che potrebbe causare cancellazioni dei convogli di Trenitalia e Italo: non sono comunque previste variazioni per i treni a lunga percorrenza.
Le fasce di garanzia Atm a Milano per bus, tram e metro
Per quanto riguarda i mezzi Atm a Milano, i trasporti saranno garantiti fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18.
Per le linee circolanti sull’infrastruttura di Ferrovienord, viaggeranno e arriveranno a termine corsa i treni con orario di partenza previsto tra le 6. e le 9 e tra le 18 e le 21.
Le corse garantite Autoguidovie
Le corse Autoguidovie delle linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 saranno garantite dalle 5:30 alle 8:29 e dalle 15 alle 17:59.
Per il servizio Malpensa Express, nel caso di cancellazione dei treni, saranno istituiti autobus no-stop tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto (da Milano Cadorna partiranno da via Paleocapa, 1); tra Busto Arsizio FS e Malpensa Aeroporto, per la linea S50 .
Sciopero 26 maggio 2023 a Milano, le motivazioni
Lo sciopero è stato proclamato per “aumenti salariali di 300 euro e per una nuova indicizzazione; contro il codice appalti, il decreto Cutro e il progetto di autonomia differenziata; per l’abolizione dell’IVA e per il tetto ai prezzi sui beni prima necessità; per la detassazione di pensioni e le minime a € 1000; per un milione di assunzioni nella PA; in difesa del Reddito di Cittadinanza; per il salario minimo a € 10, la riduzione dell’orario di lavoro a 32 ore a parità salario, il diritto ai servizi pubblici gratuiti, il diritto alla casa e per il blocco di sfratti e sgomberi; per tutela e salute nei luoghi lavoro e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro; contro l’assoggettamento delle istituzioni scolastiche agli interessi delle aziende private; in difesa del diritto di sciopero; contro il coinvolgimento nella guerra in Ucraina.”