Sciopero Atm a Milano il 21 marzo: chiudono alcune tratte della metropolitana verde M2

Il 21 marzo 2025 è stato indetto uno sciopero dei trasporti pubblici a livello nazionale che riguarderà anche la città di Milano. La mobilitazione è stata organizzata dai sindacati Al Cobas, ADL Cobas, Cobas Lavoro Privato, SGB e CUB Trasporti. A Milano l'agitazione interesserà le linee Atm, che potrebbero subire modifiche alla circolazione tra le 8.45 e le 15 e poi nuovamente alle 18.
Aggiornamento delle ore 20:00: chiudono alcune tratte della linea verde M2
A partire dalle 18, la linea rossa M1 della metropolitana chiude nel tratto tra San Babila e Sesto San Giovanni. Rimane in servizio, invece, nelle tratte San Babila-QT8 e San Babila-Bisceglie. Chiudono le stazioni tra QT8 e Rho Fiera.
La M2 resta in servizio tra Assago e Cadorna. Stanno chiudendo le tratte Abbiategrasso-Famagosta, Gobba-Cologno Nord e Gobba-Gessate.
Sono regolarmente in servizio le altre linee, la gialla M3, la blu M4 e la lilla M5. Il servizio di tram e filobus potrebbe invece essere ridotto.
Sciopero a Milano il 21 marzo, le motivazioni
Lo sciopero dei trasporti è stato proclamato dai sindacati Al Cobas, ADL Cobas, Cobas Lavoro Privato, SGB e CUB Trasporti. La mobilitazione è stata proclamata per un aumento salariale di trecento euro, la riduzione dell'orario di lavor oda 39 a 35 ore settimanali, la parità di salario e riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti, l'adeguamento delle tutele sulla sicurezza e sulla salute nei luoghi di lavoro "nonché per gli utenti del servizio di TPL; blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il TPL".
Gli orari garantiti di metro, bus e tram a Milano
La mobilitazione di domani riguarderà i mezzi di trasporto pubblici di Milano. In particolare bus, metro e tram. Come scritto sul sito ufficiale di Atm, potrebbero esserci disagi e problemi alle linee sotterranee e di superficie dalle 8.45 e fino alle 15. Dopo le 15, i mezzi di trasporto riprenderanno regolarmente a circolare. La mobilitazione potrebbe quindi ripartire nuovamente dopo le 18 quando potrebbero quindi esserci nuovi disagi e rallentamenti. Trenord invece non aderirà allo sciopero perché il personale ha già aderito a quello che è stato indetto nella giornata di mercoledì 19 marzo.