video suggerito
video suggerito

Schiuma spunta dal sottosuolo e ricopre un agriturismo bresciano: “Aperte voragini di 3 metri”

Una schiuma bianca spuntata dal sottosuolo ha invaso l’agriturismo Corte Aurea di Desenzano (Brescia). I tecnici Arpa sono al lavoro per comprenderne l’origine, ma sembra si tratti dell’agente schiumogeno usato per gli scavi dell’Alta velocità.
A cura di Enrico Spaccini
53 CONDIVISIONI
La schiuma fuoriuscita dal suolo nell'agriturismo Corte Aurea di Desenzano del Garda
La schiuma fuoriuscita dal suolo nell'agriturismo Corte Aurea di Desenzano del Garda

L'agriturismo Corte Aurea di Desenzano del Garda (in provincia di Brescia) si è svegliato ieri mattina invaso da una coltre di schiuma bianca. Una voragine si era aperta nella notte tra il 5 e 6 novembre tra la proprietà in località San Cipriano e la vicina via Lugasca. A questa, però, ha fatto seguito un altro buco profondo almeno tre metri e mezzo che ha ingoiato una pianta intera. I tecnici di Arpa sono al lavoro per comprenderne le origine e le eventuali criticità, ma pare che la colpa sia da attribuire ai lavori per la costruzione della linea ferroviaria ad Alta velocità tra Brescia Est e Verona.

La schiuma usata per gli scavi della galleria dell'Alta velocità

Il giardino, la piscina e perfino parte del vicino vigneto sono ancora ricoperti dalla schiuma. Si tratterebbe dell'agente schiumogeno che viene utilizzato per il condizionamento del terreno. Questo, infatti, favorisce il lavoro della fresa che sta scavando in questi giorni la galleria a doppia canna tra Lonato e Desenzano lunga 4,5 chilometri.

Dopo l'allarme lanciato dai proprietari dell'agriturismo, che si trova proprio al confine tra i due comuni interessati dai lavori, sono arrivati sul posto i tecnici di entrambe le amministrazioni e la polizia locale. Con loro anche L'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpa) lombarda, che ha effettuato i campionamento, e il personale di Cepav Due, il Consorzio Eni per l'Alta velocità incaricato dei lavori per la linea Brescia Est e Verona.

La nuova voragine di tre metri e mezzo

Nella notte tra il 6 e 7 novembre, però, la situazione si è aggravata ulteriormente con l'apertura di una nuova voragine. Si stima che questa sia profonda almeno tre metri e mezzo, visto che ha ingoiato una pianta intera che non tocca nemmeno il fondo.

I proprietari hanno raccontato di aver sentito alcuni gorgoglii provenire dal sottosuolo, per poi accorgersi del nuovo foro che ha portato altra schiuma nella proprietà.

53 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views