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Schianto tra scooter e un’auto a Legnano: morto un ragazzo di 32 anni

Un ragazzo di 32 anni, Giuseppe Buccheri, è morto nella notte all’ospedale di Legnano, dove era stato ricoverato in condizioni disperate dopo un incidente stradale. Attorno alle 21 di ieri lo scooter del 32enne si è scontrato per cause da accertare contro un’auto. Ad avere la peggio nello scontro è stato il 32enne: i medici non sono riusciti a salvargli la vita.
A cura di Francesco Loiacono
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Un violento schianto tra il suo scooter e un'auto è costato la vita a un ragazzo di 32 anni, Giuseppe Buccheri, morto nella notte all'ospedale di Legnano. Il motociclista era stato ricoverato in gravissime condizioni nella tarda serata di ieri, lunedì 5 luglio, dopo l'incidente avvenuto all'incrocio tra via Liguria e via Firenze a Legnano, in provincia di Milano. Attorno alle 21 il 32enne, in sella al suo scooter, si era scontrato per cause da accertare su un'auto con a bordo due ragazzi di 20 anni. L'impatto era stato particolarmente violento: dopo l'urto il 32enne era finito per terra, sbalzato dal suo scooter, mentre i due giovani automobilisti erano rimasti praticamente illesi.

Il ragazzo è stato portato d'urgenza in ospedale, dove è morto

Sul luogo dell'incidente, oltre alla polizia stradale del distaccamento di Busto Arsizio, erano intervenute due ambulanze e un'automedica: le condizioni del 32enne erano apparse subito disperate e l'uomo era stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Legnano, dove però purtroppo i medici non sono riusciti a salvargli la vita. Nella notte è stato dichiarato il decesso del 32enne.

Il dolore degli amici per la morte di Giuseppe Buccheri

Spetterà adesso alla polizia, che ha effettuato tutti i rilievi del caso, ricostruire la dinamica di quanto accaduto e accertare eventuali responsabilità da parte del giovane conducente dell'auto. Resta il dolore tra gli amici e i famigliari del 32enne, che era originario di Palermo: "Te ne sei andato così e ancora non ci credo – ha scritto un suo amico su Facebook – tvb Fratellone come mi chiamavi tu".

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