Schiaffi e schizzi d’acqua sui bimbi dell’asilo, condannata maestra: dovrà dare mille euro alle famiglie
Una donna di 54 anni è stata condanna a due anni e quattro mesi di carcere perché accusata di aver maltrattato otto bambini che frequentavano un asilo del Milanese in cui lavorava. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Lodi. Sulla base di quanto ricostruito dagli inquirenti, l'insegnante avrebbe schiaffeggiato e schizzato con l'acqua in faccia i piccoli.
L'educatrice, che è stata anche titolare di un asilo nido che si trovava a Cerro al Lambro, dovrà inoltre risarcire le famiglie dei suoi ex allievi.
I maltrattamenti nei confronti di bimbi che avevano tra 7 e 18 mesi
Dopo la denuncia, gli investigatori hanno aperto le indagini. Hanno scoperto che tra ottobre 2018 e novembre 2020, i bimbi erano stati più volte vittime dell'insegnante. Si tratta di vittime molto piccole considerato che, all'epoca dei fatti, avevano tra i sette e i diciotto mesi d'età. Gli allievi sono stati più volte colpiti in faccia: non solo con schiaffi, ma anche con getti d'acqua. In un caso, inoltre, la vittima sarebbe stata costretta a mangiare.
Dovrà dare mille euro di risarcimento alle famiglie
Scoperti i maltrattamenti, la donna – oltre essere stata allontanata dall'asilo nido – è stata portata a processo. Nella giornata di ieri, mercoledì 29 novembre, i giudici hanno deciso per la condanna. Non solo: la 54enne, oltre a scontare più di due anni in carcere, dovrà risarcire le famiglie degli otto bambini con mille euro a testa. Dovrà anche farlo con il Comune. Quest'ultimo, infatti, è proprietario dei locali e si è costituito parte civile.
In questo caso, il Tribunale ha riconosciuto un risarcimento di cinquemila euro.