video suggerito
video suggerito
Aereo da turismo precipita a San Donato: 8 morti

Scatola nera dell’aereo precipitato ferma ad aprile, generale Landi: “Ci vorrà più tempo per la verità”

I dati della scatola nera sono fermi ad aprile, “questo vuol dire che ci vorrà più tempo per arrivare alla verità”, spiega a Fanpage.it il generale Carlo Landi.
A cura di Giorgia Venturini
57 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Colpo di scena sull'analisi della scatola nera del Pilatus-Pc12, l'aereo di aviazione generale precipitato lo scorso 3 ottobre su un palazzo in costruzione a San Donato Milanese: i dati trovati in memoria sarebbero fermi allo scorso aprile. Se questo venisse confermato anche nei successivi giorni, tutto potrebbe complicarsi: i dati della scatola nera avrebbero potuto rivelare in poco tempo quanto accaduto all'aeroplano prima dello schianto. Ora la verità è più lontana: "Si arriverà però in qualsiasi caso alla verità", spiega a Fanpage.it il generale ora in pensione Carlo Landi che è stato comandante del Reparto Sperimentale Volo dell'Aeronautica militare, qualificato investigatore incidenti, e ha condotto oltre 160 seminari di sicurezza per piloti civili.

Come?

Ora per arrivare alla verità sarà necessario un lavoro più accurato. I dati della scatola nera potevano in poco tempo segnalare possibili anomalie del motore o di altre parti del Pilatus-Pc12. Ora invece è richiesto all'Agenzia nazionale della sicurezza del volo e agli esperti a cui si affidano gli inquirenti un lavoro più certosino, "da artigiani" si può dire.

Su cosa si dovranno concentrare i tecnici?

Per capire quanto accaduto, bisognerà concentrarsi sul relitto. Che non è cosa da poco: non sempre in casi di incidenti aerei si ha a disposizione il relitto. Quindi dallo stato dell'elica si potrà capire se il motore era a regime o se era fermo. Dalle tracce dell'elica che ha lasciato sul terreno i tecnici potranno capire anche con quanta energia il Pc12 ha impattato sull'edificio in costruzione e risalire così alla sua velocità. E ancora: il radar da terra ci dirà a che quota si trovava prima di precipitare. Sarà tutto un lavoro di laboratorio e studi ingegneristici ma si arriverà alla verità. Tutto nei limiti del lavoro umano. Forse rimarranno angoli oscuri che non avranno risposte.

Generale, come è possibile che i dati della scatola nera siano fermi ad aprile?

Tante le ipotesi, tra queste quella che ci possa essere stata una interruzione di alimentazione nei mesi precedenti e che la scatola nera si sia guastata.

Quindi è possibile volare senza che la scatola nera sia efficace?

Dipende dal tipo di velivolo e dal tipo di attività che svolge. Ogni modello di aeroplano, sia che si tratti di un trasporto commerciale passeggeri o di un aereo privato, ha la sua Minimum Equipment List (Mel). Ovvero una lista dell'equipaggiamento che ci vede essere a bordo e senza il quale quel tipo di velivolo non può volare. Ecco, se si analizza il Mel del Pilatus-Pc12 (che si trova in internet) si nota che il Lightweight Data Recorder, ovvero la famosa scatola nera, ‘potrebbe essere non operativa'. Questo vuol dire che al Pc12 è permesso volare sia con la scatola nera in funzione che non.

Il pilota quindi poteva essere a conoscenza della non operatività della scatola nera?

Sì, potrebbe. Ma potrebbe essere anche non stato informato. Ma a questo punto è un interrogativo accademico visto che EASA, l'Agenzia europea per la sicurezza del volo, aveva approvato che i PC-12 potevano volare anche con la scatola nera inefficiente.

A chi spettano i controlli dell'aereo quindi?

I controlli periodici sul velivolo spettano al Continuing Airworthiness Management Organisation (Camo), ovvero chi si occupa della gestione del mantenimento della navigabilità. Spetta a questa organizzazione quindi assicurare che tutte le parte dell'aeroplano siano in funzione. Ora tutte le risposte ce le darà il relitto.

57 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views