Scarcerato Ciro Di Maio, il conduttore tv trovato con un litro di “droga dello stupro”
È stato scarcerato Ciro Di Maio, il conduttore televisivo arrestato ieri perché trovato in possesso di un litro della cosiddetta "droga dello stupro" arrivatagli dall'Olanda. All'uomo, già arrestato in passato per lo stesso reato, sono stati concessi i domiciliari.
La Procura aveva chiesto di confermare la permanenza in carcere
La decisione è stata presa dal giudice per le indagini preliminari di Milano Sara Cipolla che ne ha anche convalidato l'arresto. La Procura, al contrario, aveva chiesto la conferma della custodia cautelare in carcere mentre il legale difensivo di Di Maio, l'avvocatessa Nadia Savoca aveva chiesto una misura "meno afflittiva", che poteva corrispondere ai domiciliari o all'obbligo di firma.
Di Maio: Sono dipendente dalla droga
Durante l'interrogatorio di garanzia con il gip, Di Maio ha dichiarato di non essere "uno spacciatore". Al contrario, il conduttore televisivo ha detto che "la sostanza non era destinata a feste o altro, era per me, ne sono dipendente da molti anni ormai". La dottoressa Savoca aveva poi aggiunto che il suo assistito "è molto provato, ha problemi di salute ed è impaurito". Di Maio è stato arrestato nella giornata di ieri, mercoledì 25 agosto, poiché nella sua casa di Milano è stato trovato un litro di Gbl, conosciuta come la "droga dello stupro".
Il conduttore tv volto di punta del canale Marcopolo
L'uomo è stato trasferito in carcere, al San Vittore, con l'accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Dal 2009 Di Maio è il volto del canale Marcopolo per il quale conduce il programma "Diario Di Viaggio" che gli ha consentito di visitare trenta paesi diversi.