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Antonio Di Fazio, il manager arrestato per stupro

Scarcerato Antonio Di Fazio, a processo per aver stuprato cinque ragazze: è ai domiciliari

Antonio Di Fazio, a processo per aver stuprato cinque ragazze e per il tentato omicidio dell’ex moglie, è stato scarcerato. Il manager farmaceutico che era stato arrestato a Milano è ai domiciliari in una comunità per disintossicarsi dalla “droga dello stupro”.
A cura di Francesco Loiacono
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Antonio Di Fazio, il manager farmaceutico a processo per aver stuprato cinque ragazze e per il tentato omicidio dell'ex moglie, sarà scarcerato. Il manager, che il prossimo 28 febbraio comparirà davanti al giudice per l'udienza preliminare per discutere del rito abbreviato, andrà ai domiciliari in una comunità per potersi disintossicare dalle benzodiazepine, la cosiddetta "droga dello stupro".

Il manager è in una comunità per disintossicarsi

La notizia della scarcerazione di Di Fazio era stata anticipata dal quotidiano "Il Giorno" e confermata da "la Stampa". L'imprenditore farmaceutico lascerà il carcere di San Vittore, dove è ancora lì in attesa del braccialetto elettronico che dovrebbe arrivare il 23 febbraio, e sarà trasferito in una delle comunità terapeutiche del Crest (centro per lo studio e la terapia dei disturbi della personalità) a Grumello del Monte, in provincia di Bergamo, dove proseguirà il percorso terapeutico che "lo ha portato a prendere coscienza dell’estrema gravità delle condotte", come ha scritto il giudice che ha dato parere favorevole alla scarcerazione, nonostante la contrarietà delle famiglie delle vittime dell'uomo. In una nota stampa, il procuratore di Milano Riccato Targetti ha precisato che il giudice Anna Magelli su istanza dei difensori e con il parere favorevole della procura "ha solo ordinato il trasferimento dell'imputato in una comunità protetta ad alta intensità di protezione, ove rimarrà in stato di detenzione con braccialetto elettronico e pertanto nella pratica impossibilità di muoversi e di comunicare con persone diverse dai difensori e dai familiari".

Ad accusarlo cinque ragazze più l'ex moglie

Sono cinque, in totale, le ragazze che hanno accusato l'ex manager della Global Farma di averle stuprate, con un simile modus operandi: dopo averle stordite con delle benzodiazepine l'uomo ha abusato di loro e le ha anche fotografate durante le violenze, mentre erano incoscienti. Era stata una studentessa universitaria all'epoca dei fatti 21enne, lo scorso maggio, a denunciare l'imprenditore facendo poi partire le indagini che fin da subito avevano smascherato la "serialità" delle condotte dell'uomo. Nel suo telefono erano state trovate foto compromettenti e lo stesso manager, nel corso degli interrogatori, ha fatto ammissioni sugli episodi contestati. Oltre alle cinque ragazze, ad accusare il manager è anche l'ex moglie, che lo aveva più volte denunciato negli scorsi anni senza però che le sue denunce avessero un seguito: abusi sessuali, ma anche tentato omicidio le accuse della ex consorte. Adesso sia lei sia il figlio della coppia saranno tra le parti civili al processo: dopo l'udienza del 28 febbraio, il 22 marzo sarà ascoltata la difesa di Di Fazio, mentre la sentenza è attesa per il 28 marzo.

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