Scappa dopo essersi schiantato contro un albero, ma finisce in un fosso: 21enne salvato dai carabinieri
Un 21enne residente nella provincia di Sondrio ha rischiato di annegare nella notte tra sabato e domenica 22 ottobre. Il ragazzo aveva appena superato una pattuglia dei carabinieri che gli aveva intimato l'alt e, scappando, si era schiantato con la sua Panda contro un albero. Lasciando i suoi amici nella vettura, ha provato a fuggire a piedi ma a causa del buio è caduto per due metri in un canale.
Lo schianto contro un albero e la fuga
I carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tirano erano in servizio lungo le strade di Bormio, in Alta Valtellina, per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Ad un certo punto, hanno intimato l'alt a una Fiat Panda che, però, non si è fermata proseguendo la sua corsa. L'ipotesi è che il conducente non si sia fermato per evitare i test.
Sentendosi forse braccato dai militari, il 21enne alla guida ha sbagliato qualche manovra finendo per schiantarsi contro un albero. Lui, come anche i tre amici (di cui due minorenni) che si trovavano nell'auto, non ha riportato gravi conseguenze nell'incidente, così ha provato a scappare a piedi.
Il salvataggio
A causa del buio, e probabilmente perché in condizioni psicofisiche non eccellenti, è caduto poco più avanti in un canale colmo d'acqua. I carabinieri che erano sulle sue tracce si sono buttati in acqua e sono riusciti a recuperarlo quando si trovava privo di conoscenza e a pancia in giù nel fossato.
Poco dopo sono arrivati sul posto i sanitari di Areu e i vigili del fuoco del distaccamento di Valdisotto. Il 21enne è stato, quindi, trasportato d'urgenza all'ospedale Morelli di Sondalo. L'intervento dei carabinieri gli ha evitato l'annegamento, ma la prognosi è ancora riservata. L'auto, intanto, è stata posta sotto sequestro su disposizione della Procura di Sondrio.