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Santa Lucia: tutte le tradizioni in Lombardia, tra mercatini e doni anticipati

Tante le città lombarde che celebrano il giorno di Santa Lucia che ricorre ogni anno il 13 dicembre: a Bergamo i bambini lasciano in dono alla Santa una letterina con la richiesta dei propri doni e trascorrono la giornata tra le bancarelle del mercatino dedicato. A Pavia invece i più piccoli scartano i doni, anticipando così il Natale.
A cura di Chiara Ammendola
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Per molti è semplicemente il giorno più breve dell'anno, per altri è la Santa protettrice della vista, per altri ancora è il momento in cui poter scartare i primi regali. Il 13 dicembre è il giorno di Santa Lucia, uno dei giorni più attesi dell'anno. Festeggiata a Siracusa, Napoli, Bologna e in tante altre città d'Italia, anche in Lombardia, sono tantissimi i luoghi in cui questo giorno assume un significato speciale: a Bergamo, Brescia, Lodi, Mantova e Pavia tradizione vuole che i bambini scartino i doni come anticipo del Natale. E in particolare a Bergamo, come in occasione dell'Epifania, sono in molti a lasciare in dono alla Santa un bicchiere di latte accompagnato dai biscotti. Così come è facile trovare all'interno della chiesa nei pressi del Sentierone tantissime lettere poste sulla tomba della Santa dai bambini con le richieste dei regali attesi.

Non è il giorno più corto dell'anno

Un mito da sfatare è quello che riguarda uno dei detti popolari più celebri legati a questo giorno: "Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia": il 13 dicembre infatti non si verificano né la notte più lunga dell'anno, né il giorno più corto dell'anno. E allora perché il detto? Prima dell’introduzione del calendario gregoriano, intorno al 1500 circa, il 13 dicembre era effettivamente molto vicino al solstizio d’inverno, il giorno più corto dell'anno. La situazione però è cambiata con l'introduzione del nuovo calendario che ha spostato tutto al 21 dicembre, attuale solstizio d'inverno, dove effettivamente è possibile vivere la notte più lunga dell’anno.

La Santa della luce nella tradizione del Nord

Santa protettrice della vista, è tradizione per i fedeli (che ne hanno bisogno) recarsi in chiesa il 13 dicembre per chiedere una benedizione per gli occhi. Un'associazione nata dal fatto che la Santa aveva deciso di convertirsi dal paganesimo al cristianesimo e per questo quando rifiutò di sposarsi, fu perseguitata e le furono cavati gli occhi. Una celebrazione questa cattolica che si fonde a quella tipica del Nord dove il 13 dicembre si festeggia questo giorno come il ritorno del sole e della luce, dopo il solstizio d'inverno.

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