Sanae trovata senza vita vicino al fiume Serio ad Alzano Lombardo: “Non è stata una morte violenta”

Non ci sono ancora certezza su cosa possa essere accaduto a Sanae, la donna trovata senza vita la scorsa domenica sul greto del fiume Serio ad Alzano Lombardo (in provincia di Bergamo). La Procura ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di omicidio volontario senza alcun indagato, in modo tale da poter disporre tutti gli accertamenti del caso. Al momento, l'autopsia ha escluso la possibilità di una morte violenta, ma per avere le prime risposte bisognerà attendere l'esito degli esami tossicologici e istologici. L'ipotesi è che la 44enne possa aver avuto un malore, forse in seguito a un'overdose.
I problemi con la giustizia e le dipendenze
Stando a quanto ricostruito dalle indagini coordinate dalla pm Giulia Angeleri, Sanae si era trasferita tempo fa a Carugate, nel Milanese, ma era tornata a vivere con il resto della famiglia ad Alzano. La 44enne, di origine marocchina, aveva cinque figli, nessuno dei quali stava più con lei. Aveva precedenti di polizia legati alle sostanze stupefacenti e aveva problemi con droga e alcol. Per gli investigatori è probabile che la sua morte sia maturata proprio da questo contesto.
Sanae è stata trovata nella mattinata di domenica 6 aprile su una zona asciutta del letto del fiume Serio, sotto il cavalcavia della superstrada. Addosso aveva solo la biancheria, con il giubbotto che è stato recuperato alcuni metri più in là. Non si sa la causa del decesso né se fosse sola in quel momento.
Cosa ha evidenziato l'autopsia e l'attesa per i test tossicologici
Come appreso da Fanpage.it, l'autopsia, eseguita dal medico legale Luca Tajana dell'Università di Pavia, avrebbe escluso la possibilità di una morte violenta. I lividi che sono stati rinvenuti sulla parte anteriore sul corpo e sul volto della donna sarebbero frutto di traumi superficiali e l'assenza di fratture escluderebbe l'ipotesi di una caduta dal viadotto. Non sarebbero stati trovati segni di strangolamento o di ferita d'arma da taglio o da fuoco. Infine, il corpo non sarebbe stato spostato.
Per il momento, la data della morte sarebbe stata fissata tra giovedì 3 e venerdì 4 aprile, quindi più di 48 ore prima del ritrovamento del cadavere. Solo gli esami tossicologici e istologici, cui risultati sono attesi per i prossimi giorni, potranno stabilire se Sanae è deceduta per un malore o per overdose. In quel caso, il fascicolo d'indagine potrebbe essere declassato. Non è comunque escluso che con lei potesse esserci qualcun altro, che probabilmente l'avrebbe abbandonata là temendo conseguenze per sé.