San Siro, presentato un ricorso al Tar per bloccare la costruzione del nuovo stadio di Milano
L'ex consigliere comunale di Milano Basilio Rizzo ha annunciato in una nota che verrà presto presentato un ricorso al Tar contro il nuovo stadio di San Siro che dovrebbe sorgere affianco all'impianto Giuseppe Meazza, con quest'ultimo che verrà abbattuto. Con Rizzo, anche l'associazione Gruppo Verde San Siro e più di cinquanta residente del quartiere, seguiti dagli avvocati Stefano Nespor e Federico Boezio.
Ricorso al Tar contro la costruzione del nuovo stadio di Milano
Come si legge nella nota di Gruppo Verde San Siro, la costruzione del nuovo stadio è "un intervento che ha ben poco a che vedere con lo sport, il calcio e anche l’ammodernamento dello stadio". Secondo i firmatari della nota si tratta al contrario di una colossale operazione immobiliare (il cui valore ruota attorno al miliardo di euro) su un’area di circa 281 mila metri quadrati di proprietà comunale, dei quali solo il 14 per cento sono oggi occupati dallo stadio". Nel medesimo comunicato, viene aggiunto che "l'impegno dell'associazione e dei firmatari del ricorso a collaborare e partecipare ad ogni altra iniziativa che vada nella direzione di tutelare l'interesse pubblico ed il bene comune nelle scelte che riguardano l'area in questione". L'associazione, Basilio Rizzo e i residenti del quartiere di San Siro hanno tempo fino a domani per presentare ricorso al Tar, considerato che la delibera del pubblico interesse per lo stadio è datato 5 novembre 2021. Contemporaneamente, Rifondazione Comunista, Rizzo e altri consiglieri comunali dei Verdi, riunitisi sotto ad un comitato, spingono per organizzare due referendum: uno abrogativo e uno propositivo per decidere sul futuro dello stadio e ascoltare il parere dei cittadini milanesi.