San Giuliano Milanese, accoltella il compagno e lo lascia agonizzante in casa: fermato un 41enne
Un uomo di 41 anni è stato fermato la scorsa notte con l'accusa di tentato omicidio. Stando a quanto riferito dai carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese, il 41enne, cittadino italiano già noto alle forze dell'ordine, sarebbe stato il responsabile dell'aggressione su un uomo di 33 anni, anche lui italiano e anche lui con precedenti di polizia. Bisogna risalire a lunedì primo marzo per capire quanto successo: sono le 19.30 quando il padre del 33enne scopre il figlio a letto, nella sua casa di San Giuliano Milanese, e ricoperto di sangue. L'uomo era cosciente ma con una ferita d'arma da taglio al torace. Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi: sul posto sono intervenuti i medici e i paramedici del 118 che hanno trasportato immediatamente il 33enne all'ospedale Niguarda di Milano. Qui è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico prima di essere portato in terapia intensiva, dove ancora lotta tra la vita e la morte.
Un coltello da cucina come arma del delitto
Dalle indagini è emerso che la vittima era stata aggredita dal fermato, con il quale aveva una relazione, al culmine di una lite scoppiata per motivi sentimentali. Dall'appartamento i militari hanno anche trovato il piumone del letto e alcuni asciugamani sporchi di sangue e un coltello da cucina di grosse dimensioni trovato all'interno della lavastoviglie. Per gli inquirenti si tratterebbe dell'arma del delitto. Tutti indizi che hanno convinto inquirenti e investigatori a procedere con il fermo del 41enne. L'uomo ora si trova in carcere a San Vittore a Milano. Davanti ai giudici dovrà rispondere di tentato omicidio.