Samuel Dilas morto a 24 anni: l’autopsia sul giocatore di basket conferma le cause della morte
L'autopsia eseguita sul corpo di Samuel Dilas ha confermato che il giocatore di basket è morto a causa di una trombosi. L'esame medico-legale era stato disposto dalla procura di Brescia, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Il cestista è morto a 24 anni domenica 15 ottobre mentre si trovava all'ospedale Civile di Brescia. Giocava nella Virtus LuxArm Lumezzane, una squadra bresciana di serie B.
La morte a 48 ore dall'ingresso in ospedale
Ignote ancora le cause che hanno determinato la trombosi. Poche settimane fa il cestista era stato ricoverato in ospedale per 11 giorni con una forma acuta di polmonite. Dopo le dimissioni, però, la sera di venerdì 13 ottobre all'improvviso aveva iniziato a sentire forti dolori alla gamba destra, che in poco tempo era diventata visibilmente gonfia. Ricoverato in gravissime condizioni in terapia intensiva all'ospedale Civile di Brescia, aveva una trombosi venosa già in stadio molto avanzato.
I trombi si erano estesi a varie parti del corpo e Dilas è subito entrato in coma. Il ragazzo è arrivato in ospedale alle 19.45 di venerdì e il decesso è avvenuto la domenica pomeriggio, nell'arco di 48 ore. Quando ha chiamato i soccorsi il cestista era da poco rientrato in casa a Lumezzane, in un appartamento che condivideva con Daniele Mastrangelo, capitano della squadra di basket. La procura, che ha disposto l'autopsia, dovrà capire se la trombosi con cui è arrivato in ospedale avrebbe potuto essere già diagnosticata quando il giocatore era stato ricoverato la prima volta per polmonite acuta.
Chi era Samuel Dilas, il cestista morto all'improvviso a 24 anni
Una delle ipotesi è che Dilas avesse ereditato la trombosi per via genetica, perché il padre, Torsen Dilas, ne aveva sofferto in passato. Nato da genitori croati nel 1999 a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, il 24 enne aveva debuttato nel basket in serie A2 con il Forlì. Si era trasferito alla Virtus Lumezzane nel 2021 con 18 come numero di maglia. La sua squadra e la famiglia gli ha detto addio martedì 17 ottobre nella casa del club bresciano.
Mercoledì 18, la sua salma è stata trasferita a Guastalla, e la sua città di nascita, Novellara, ha proclamato il lutto cittadino per domani, giovedì 19 ottobre. Nelle scorse ore la Virtus gli ha dedicato un tributo pubblicando su Instagram un video con i suoi canestri e ha diffuso un post per ricordarlo.