Salvini vuole una centrale nucleare a Milano, La Russa: “Dove, in piazza Duomo?”
È tempo di auguri a Palazzo Madama, e di nucleare. Al consueto incontro pre natalizio con la stampa, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti. Tra queste, anche quella relativa all'ipotesi della costruzione di una centrale a Milano: "Non so, dove la mettiamo?", si è chiesto, "a piazza duomo?".
Salvini: "Perché non costruire un rettore a Milano?"
La questione "centrale nucleare" è sempre attuale nel capoluogo lombardo. Il leader della Lega, ora ministro e vicepremier, Matteo Salvini non manca occasione per parlarne.
L'ultima volta lo ha fatto al Mind di Rho, durante l'evento L'Italia dei sì – 2023-2032, Progetti Grandi: "Oggi in Europa ci sono 128 centrali nucleari. Il totale dei reattori funzionanti nel mondo è di 437 in 32 Paesi diversi e 56 sono in costruzione", ha elencato Salvini, "io per primo dico ‘perché non costruire il 57esimo reattore a Milano?' sono sicuro che sia un'energia pulita e sicura".
La Russa: "Dove la mettiamo?"
Insomma, Salvini è più che favorevole alla costruzione di un rettore nucleare a Milano. Anzi, ha offerto il "suo quartiere" Baggio (nella periferia ovest) come possibile candidato per ospitarne uno nonostante il sindaco Beppe Sala ha dichiarato di non essere favorevole "per una serie di motivi". E nemmeno il suo alleato di governo sembra tanto convinto.
Al punto che a domanda specifica dei giornalisti La Russa ironizza di costruirne una in "piazza Duomo" o "magari nella Valle Padana". Il presidente del Senato comunque ha voluto sottolineare: "Non sono mai stato un antinuclearista, ma sono contrario all'ipocrisia. Non si può dire ‘sono contrario al nucleare' quando poi abbiamo le centrali francesi ai confini, che se succede qualcosa ci andiamo di mezzo anche noi".